Contenuto
Le tradizionali stazioni della Via crucis meditate attraverso un brano biblico e un testo tratto dalle opere della grande mistica carmelitana Teresa d'Avila. Il linguaggio dei mistici, cioè il linguaggio dell'amore, aiuta a contemplare il mistero della passione, morte e risurrezione di Gesù.
Destinatari
Tutti: parrocchie, comunità religiose, gruppi, movimenti, singoli fedeli.
Autore
Le monache carmelitane scalze del Monastero San Giuseppe di Brescia.
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Via Crucis con s. Teresa di Gesù
scelta dei testi teresiani delle Carmelitane scalze di Brescia, ed. Messaggero Padova, 2007
INIZIO
Guida: Nel
Nome del Padre …
Tutte: O
Signore dell’anima mia, mio bene, mio dolce Gesù
Crocifisso!
O Cristiani, venite a piangere con il vostro Dio!
O Cristiani, venite a piangere con il vostro Dio!
Guida: È
sempre la via della Croce che bisogna seguire, se si vuol godere di
Colui che ebbe la Croce in eredità. Se siamo seguaci del
Crocifisso, la croce sarà sempre con noi!
È
sommamente necessario risolversi fin dal principio a seguire la via
della Croce; è il cammino di perfezione tracciato dal nostro
Signore: “Prendi la tua croce e seguimi”. Egli è
il nostro modello e non può temere nulla chi lo segue e vuole
dargli conforto. (Lett.
1577; Vita 15, 13)
PRIMA
STAZIONE:
Gesù è condannato a morte
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa
Croce hai redento il mondo
Dal
Vangelo secondo Marco (15,12-15)
Pilato
replicò: «Che farò dunque di quello che voi
chiamare il re dei Giudei?». Ed essi di nuovo gridarono:
«Crocifiggilo!». Ma Pilato diceva loro: «Che male
ha fatto?». Allora essi gridarono più forte:
«Crocifiggilo!». E Pilato, volendo dar soddisfazione alla
moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto
flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse
crocifisso.
Tutto
si può sopportare con un amico così buono, con un così
valoroso capitano che per primo entrò nei patimenti.
Cristiani,
è ora di difendere il nostro re e di tenergli compagnia nella
sua desolata solitudine …
O
veri Cristiani, venite a piangere con il vostro Dio! (Vita
22, 6; Cammino 10)
Tutte: (Sl
72, 24-26)
Io sono con te sempre: tu mi hai preso per la mano destra.
Fuori di te nulla bramo sulla terra.
Vengono meno la mia carne e il mio cuore; ma la roccia del mio cuore è Dio, è Dio la mia sorte per sempre.
Fuori di te nulla bramo sulla terra.
Vengono meno la mia carne e il mio cuore; ma la roccia del mio cuore è Dio, è Dio la mia sorte per sempre.
SECONDA
STAZIONE:
Gesù è caricato della croce
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa
Croce hai redento il mondo
Dal
Vangelo secondo Marco (15,20)
Dopo
aver schernito Gesù lo spogliarono della porpora e gli misero
le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.
La
via della croce è la via che Dio riserva ai suoi amici: più
li ama, e più fa pesare i dolori. E il premio dei dolori è
l’amore di Dio! Di fronte a premio così valido, chi non
li amerà? (Cammino
13, 1; Lett. 7, 11-1571)
Tutte: Gesù,
facci sentire il dolore per i nostri peccati, la chiamata al
pentimento! Ti chiediamo, Signore, di saper vivere e camminare nella
Verità, di assaporare la gioia del tuo perdono.
TERZA
STAZIONE:
Gesù cade la prima volta
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa
Croce hai redento il mondo
Dal
libro del profeta Isaia
Egli
si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i
nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e
umiliato. Egli è stato trafitto per i nostri delitti,
schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci da
salvezza si è abbattuto su di lui, per le sue piaghe noi siamo
stati guariti. Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di
noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui
l’iniquità di noi tutti.
Cristo
è sempre l’amico ottimo, e ci è di grande
compagnia. Uomo come noi, come noi ha sofferto.
Solo
sotto il peso della croce, non ebbe consolazione. Non abbandoniamolo
… Avvenga ciò che vuole avvenire, restiamo abbracciati
alla croce … Amore domanda amore! (Vita
22, 10. 14)
Tutte: Gesù,
tu che sei caduto per amore, insegnaci ad amare come fai tu.
Per tutte le volte che siamo egoiste ed ingrate: perdonaci, Signore!
Per tutte le volte che siamo egoiste ed ingrate: perdonaci, Signore!
QUARTA
STAZIONE:
Gesù incontra la Madre
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa
Croce hai redento il mondo
Dal
libro del profeta Isaia (54,11; 49,15-16; 49,18)
Afflitta,
percossa dal turbine, sconsolata, ecco io pongo sulla malachite le
tue pietre e sugli zaffiri le tue fondamenta. Si dimentica forse una
donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio
delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero, io invece
non ti dimenticherò mai. Ecco, ti ho disegnato sulle palme
delle mie mani, le tue mura sono sempre davanti a me.
La
nostra vita è così piena di dolori che per sopportarli
con perfezione si ha sempre bisogno di considerare come li ha
sopportati Cristo, nostro modello. È troppo bella la compagnia
del buon Gesù, perché ce ne possiamo separare. Come lo
è della sua santissima Madre. Ed egli gradisce molto che
compatiamo le se pene.
(Castello
IV, 7, 13)
Tutte: Padre
Santo, ti ringraziamo per averci dato Gesù e Maria. Aiutaci a
comprendere meglio che cosa vuol dire vivere da figli di Dio.
Signore, con il tuo aiuto, voglio evitare ogni male e ogni peccato.
QUINTA
STAZIONE:
Gesù è aiutato da Simone di Cirene
Gesù è aiutato da Simone di Cirene
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa
Croce hai redento il mondo
Dal
Vangelo secondo Luca (23,26)
Mentre
conducevano via Gesù, presero un certo Simone di Cirene che
veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro
Gesù.
Sorreggiamo
la croce. Aiutiamo Gesù a portare il peso che lo aggrava, non
facendo conto di nulla. Ci accada pure d’inciampare e cadere
come lui, non allontaniamoci mai dalla croce, né mai
abbandoniamola.
Non
si può godere del Crocifisso, se non per mezzo della
croce. (Cammino
26, 7; Lett. 4, 6. 1578)
Tutte: (Sl
26,9-12)
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia
salvezza.
Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, ma il Signore mi ha raccolto.
Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto cammino, a causa dei miei nemici.
Non espormi alla brama dei miei avversari
Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, ma il Signore mi ha raccolto.
Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto cammino, a causa dei miei nemici.
Non espormi alla brama dei miei avversari
SESTA
STAZIONE:
Gesù è asciugato dalla Veronica
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa
Croce hai redento il mondo
Dal
libro del profeta Isaia (52,13-15; 63,9)
Ecco,
il mio servo avrà successo, sarà onorato, esaltato e
molto innalzato. Come molti si stupirono di lui – tanto era
sfigurato per essere d’uomo il suo aspetto e diversa la sua
forma da quella dei figli dell’uomo – così si
meraviglieranno di lui molte genti. … Non un inviato né
un angelo, ma egli stesso li ha salvati; con amore e compassione egli
li ha riscattati; li ha sollevati e portati su di sé, in tutti
i giorni del passato..
Pensando
al Signore, alla sua vita, alla sua passione, si ricorda il suo
dolcissimo e bellissimo volto, e se ne prova vivissima consolazione.
È
un ricordo soave, che procura profondo conforto. Il Signore ci
imprime nella mente la sua immagine così al vivo, da non poter
essere cancellata fino al giorno in cui lo si potrà godere
senza fine! (Castello
VI, 1, 14.3)
Tutte: Gesù,
aiutaci a vedere le persone e tutto il creato con i tuoi occhi pieni
d’amore.
Per tutte le volte che siamo ciechi e sordi di fronte ai bisogni e al dolore del nostro prossimo: perdonaci, Signore..
Per tutte le volte che siamo ciechi e sordi di fronte ai bisogni e al dolore del nostro prossimo: perdonaci, Signore..
SETTIMA
STAZIONE:
Gesù cade la seconda volta
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa
Croce hai redento il mondo
Dal
libro del profeta Isaia (29,4; 35,3-4)
Allora
prostrata parlerai da terra e dalla polvere saliranno fioche le tue
parole; sembrerà di un fantasma la tua voce dalla terra, e
dalla polvere la tua parola risuonerà come bisbiglio.
Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore: “Coraggio! Non temete; ecco il
vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. Egli viene a
salvarvi”..
Questo
nostro Signore vede tanto volentieri che lo amiamo e ne cerchiamo la
compagnia, che non lascia di chiamarci, perché andiamo da lui
…
Abbracciamo
la croce che Gesù portò sulle spalle, convincendoci che
è il nostro solo impegno. Chi per suo amore patirà di
più, sarà il più felice. (Castello
II, 1, 2; I, 2, 4)
Tutte: (Sl
24, 6-9) Ricordati,
Signore, del tuo amore, della tua fedeltà che è da
sempre.
Non ricordare i peccati della mia giovinezza: ricordati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore.Buono e retto è il Signore, la via giusta addita ai peccatori; guida gli umili secondo giustizia, insegna ai poveri le sue vie.
Non ricordare i peccati della mia giovinezza: ricordati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore.Buono e retto è il Signore, la via giusta addita ai peccatori; guida gli umili secondo giustizia, insegna ai poveri le sue vie.
OTTAVA
STAZIONE:
Gesù incontra le donne di Gerusalemme
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa
Croce hai redento il mondo
Dal
Vangelo secondo Luca (23,27-28)
Lo
seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto
e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù disse: “Figlie di
Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui
vostri figli”.
Nell’ora
del dolore, considerate Gesù con la croce sulle spalle, quando
i suoi carnefici non gli permettevano neppure di respirare.
Allora
Egli vi guarderà, dimenticherà i suoi dolori per
consolare i vostri, purché voi lo guardiate! (Cammino
26, 5)
Tutte: (Sl
33, 5-10) Ho
cercato il Signore e mi ha risposto e da ogni timore mi ha
liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo libera da tutte le sue angosce.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi,nulla manca a coloro che lo temono.
Guardate a lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo libera da tutte le sue angosce.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi,nulla manca a coloro che lo temono.
NONA
STAZIONE:
Gesù cade la terza volta
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa
Croce hai redento il mondo
Dal
libro delle Lamentazioni
È
bene per l’uomo portare il giogo fin dalla giovinezza. Sieda
costui solitario e resti in silenzio, poiché egli glielo ha
imposto; cacci nella polvere la bocca, forse c’è ancora
speranza; porga a chi lo percuote la sua guancia, si sazi di
umiliazioni. Poiché il Signore non rigetta mai… Ma, se
affligge, avrà anche pietà secondo la sua grande
misericordia.
Tutti
devono portare la croce. Questa è la via battuta da Gesù
Cristo e per la stessa via devono camminare coloro che intendono
seguirlo se non vogliono perderlo. Benedette croci che vengono
sovrabbondantemente ripagate fin da questa vita! (Vita
11, 5)
Tutte: Gesù,
donaci un cuore buono ed umile, capace di amare sempre e di accettare
anche le sofferenze con gioia per amor tuo.
DECIMA
STAZIONE:
Gesù è spogliato delle vesti
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa
Croce hai redento il mondo
Dal
Vangelo secondo Marco (15,24)
Lo
crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse
quello che ciascuno dovesse prendere.
Per
mezzo del dolore il Signore intende provare i suoi amici e vedere se
veramente sanno bere al suo calice e portare la sua croce. Poiché
voi per primo avete patito, anch’io voglio patire, o Signore:
si compia sempre in me la vostra volontà! (Vita
11, 11. 12)
Tutte: Gesù,
illuminaci e donaci la grazia di riconoscerti in chi ci sta vicino,
in chi soffre, nel prossimo sconosciuto, affinché non rendiamo
vana la tua passione.
UNDICESIMA
STAZIONE:
Gesù è inchiodato alla croce
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa
Croce hai redento il mondo
Dal
Vangelo secondo Giovanni (19,25-27)
Stavano
presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre,
Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora,
vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli
amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!».
Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel
momento il discepolo la prese nella sua casa.
Sapete
che cosa vuol dire essere spirituali? Vuol dire essere gli schiavi di
Dio, tali che marcati col suo ferro, quello della croce, egli li
possa vendere per schiavi di tutto il mondo, come lo è stato
nostro Signore. Chi non ha questo ideale, non farà mai nulla.
(Castello
VII, 4. 8)
Tutte: (Sl
118, 94-98) Io
sono tuo: salvami, perché ho cercato il tuo volere.
Gli empi mi insidiano per rovinarmi, ma io medito i tuoi insegnamenti.
Quanto amo la tua legge, Signore; tutto il giorno la vado meditando.
Gli empi mi insidiano per rovinarmi, ma io medito i tuoi insegnamenti.
Quanto amo la tua legge, Signore; tutto il giorno la vado meditando.
DODICESIMA
STAZIONE:
Gesù muore sulla croce
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa
Croce hai redento il mondo
Dal
Vangelo secondo Marco (15,33-34.37.39)
Venuto
mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del
pomeriggio. Alle tre Gesù gridò con voce forte: Eloì,
Eloì, lemà sabactani?,
che significa: Dio
mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Ed Egli dando un forte grido, spirò. Il velo del tempio si
squarciò in due, dall’alto in basso. Allora il
centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo,
disse: “Veramente quest’uomo era Figlio di Dio!”.
Fissiamo
i nostri sguardi su Gesù crocifisso e tutto ci diventerà
facile. Se il Signore ci ha dimostrato il suo amore operando così
stupendamente e tanto soffrendo per noi, possiamo amarlo solo a
parole? Il vero amore non può essere inoperoso! (Castello
VII, 4, 8. 9)
Tutte: Gesù,
vogliamo dirti grazie per esserti donato tutto a noi e ti chiediamo
di farci diventare più buone e generose..
Per tutte le volte che non siamo capaci di essere riconoscenti. perdonaci Signore.
Per tutte le volte che non siamo capaci di essere riconoscenti. perdonaci Signore.
TREDICESIMA
STAZIONE:
Gesù è deposto dalla croce
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa
Croce hai redento il mondo
Dal
Vangelo secondo Marco (15,42-43.45)
Sopraggiunta
ormai la sera, poiché era la Parascève, cioè la
vigilia del sabato, Giuseppe d’Arimatea, membro autorevole del
sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò
coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù.
Pilato informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe.
Siccome
Dio non può farci maggiore favore che concederci una vita
conforme a quella del suo amatissimo Figlio, così egli
fortifica la nostra debolezza perché sappiamo imitarlo nel
molto patire. Quelli che si avvicinarono di più a nostro
Signore Gesù Cristo, di più anche dovettero soffrire.
Basti pensare alla sua santissima Madre.
(Castello
VII, 4, 4-5)
Tutte: (Sl
9, 33. 35)
Sorgi, Signore, alza la tua mano, non dimenticare i miseri.
Tu vedi l'affanno e il dolore, tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero, dell'orfano tu sei il sostegno. Spezza il braccio dell'empio e del malvagio..
Tu vedi l'affanno e il dolore, tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero, dell'orfano tu sei il sostegno. Spezza il braccio dell'empio e del malvagio..
QUATTORDICESIMA
STAZIONE: Gesù
è deposto nel sepolcro
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa
Croce hai redento il mondo
Dal
Vangelo secondo Marco (15,46)
Giuseppe
d’Arimatea, comprato un lenzuolo, lo calò giù
dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro
scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l’entrata
del sepolcro.
O
mio Signore e mio bene! Come volete che si ami una vita così
miserabile, a meno che si abbia la speranza d’impegnarla
davvero al vostro servizio? Vivere senza di voi, non è altro
che morire mille volte! (Castello
III, 1,2)
Tutte: Gesù,
con il tuo aiuto, anche noi vogliamo avvolgerti in un lenzuolo nuovo,
cioè vogliamo vivere una vita limpida e vogliamo riporti nel
nostro cuore.
QUINDICESIMA
STAZIONE: Gesù
risorge dai morti
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa
Croce hai redento il mondo
Dagli
Atti degli Apostoli (10,34.37-42)
In
quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi conoscete ciò
che è accaduto in tutta la Giudea, incominciando dalla
Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come
Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di
Nazaret, il quale passò beneficando e sanando tutti coloro che
stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
E
noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione
dei Giudei in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce,
ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che apparisse, non a
tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi, che abbiamo
mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. E ci ha
ordinato di annunziare al popolo e di attestare che egli è il
giudice dei vivi e dei morti costituito da Dio».
Contemplatelo
risorto, e nel vederlo uscire dal sepolcro la vostra allegrezza
abbonderà. Che bellezza! Che splendore! Quanta maestà!
Con quanta gloria il Signore abbandona il campo di battaglia su cui
ha conquistato il regno senza fine che ora vuol dividere con noi,
dandoci insieme se stesso! (Cammino
26, 4)
Tutte: Esulti
il popolo in festa, esulti l’assemblea dei Santi nel cielo, un
inno di gloria saluti il Signore Risorto.
CONCLUSIONE
Un
giorno il Signore mi disse: «Sai bene l’alleanza che
esiste tra me e te. Per essa ciò che è mio è
tuo. Io ti do tutti i dolori che ho sofferto, e con essi puoi pregare
mio Padre come se fossero tuoi» … . Ora considero le
sofferenze di Nostro Signore come beni che mi
appartengono. (Relazioni,
51)
Tutte: Se
il soffrire con amore, / può causar sì gran diletto, /
qual gioia darà il vederti!
L’amore,
quando è già avanzato,
non
può star senza operare,
né,
chi è forte, non lottare,
per
amore del suo Amato.
Così
avrà battaglia vinta,
ciò
a cui aspira avendo in premio
qual
gioia darà il vederti!
… Oh,
mio Dio! Con la tua morte
tu
rendesti il debole forte
qual
gioia darà il vederti!
Croce,
legno assai prezioso,
pieno
d’alta maestà
giacché,
essendo da spregiare,
Dio
prendesti per tuo sposo,
vengo
a te piena di gaudio,
senza
degna esser d’amarti.
Grande
gioia m’è il vederti.
(Poesie 21)
Via Crucis con s. Teresa di Gesù preghiere per l’assemblea
INIZIO
Tutte: O
Signore dell’anima mia, mio bene, mio dolce Gesù
Crocifisso! O Cristiani, venite a piangere con il vostro Dio!
PRIMA
STAZIONE:
Gesù è condannato a morte
Tutte: (Sl
72, 24-26) Io
sono con te sempre: tu mi hai preso per la mano destra. Fuori di te
nulla bramo sulla terra.
Vengono meno la mia carne e il mio cuore; ma la roccia del mio cuore è Dio, è Dio la mia sorte per sempre.
Vengono meno la mia carne e il mio cuore; ma la roccia del mio cuore è Dio, è Dio la mia sorte per sempre.
SECONDA
STAZIONE:
Gesù è caricato della croce
Tutte: Gesù,
facci sentire il dolore per i nostri peccati, la chiamata al
pentimento! Ti chiediamo, Signore, di saper vivere e camminare nella
Verità, di assaporare la gioia del tuo perdono.
TERZA
STAZIONE:
Gesù cade la prima volta
Tutte: Gesù,
tu che sei caduto per amore, insegnaci ad amare come fai tu.
Per tutte le volte che siamo egoisti ed ingrati: perdonaci, Signore!
Per tutte le volte che siamo egoisti ed ingrati: perdonaci, Signore!
QUARTA
STAZIONE:
Gesù incontra la Madre
Tutte: Padre
Santo, ti ringraziamo per averci dato Gesù e Maria. Aiutaci a
comprendere meglio che cosa vuol dire vivere da figli di Dio.
Signore, con il tuo aiuto, voglio evitare ogni male e ogni peccato.
QUINTA
STAZIONE:
Gesù è aiutato da Simone di Cirene
Tutte: (Sl
26,9-12)
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia
salvezza.
Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, ma il Signore mi ha raccolto.
Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto cammino, a causa dei miei nemici.
Non espormi alla brama dei miei avversari.
Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, ma il Signore mi ha raccolto.
Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto cammino, a causa dei miei nemici.
Non espormi alla brama dei miei avversari.
SESTA
STAZIONE:
Gesù è asciugato dalla Veronica
Tutte: Gesù,
aiutaci a vedere le persone e tutto il creato con i tuoi occhi pieni
d’amore.
Per tutte le volte che siamo ciechi e sordi di fronte ai bisogni e al dolore del nostro prossimo: perdonaci, Signore.
Per tutte le volte che siamo ciechi e sordi di fronte ai bisogni e al dolore del nostro prossimo: perdonaci, Signore.
SETTIMA
STAZIONE:
Gesù cade la seconda volta
Tutte: (Sl
24, 6-9) Ricordati,
Signore, del tuo amore, della tua fedeltà che è da
sempre.
Non ricordare i peccati della mia giovinezza: ricordati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore.
Buono e retto è il Signore, la via giusta addita ai peccatori; guida gli umili secondo giustizia, insegna ai poveri le sue vie.
Non ricordare i peccati della mia giovinezza: ricordati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore.
Buono e retto è il Signore, la via giusta addita ai peccatori; guida gli umili secondo giustizia, insegna ai poveri le sue vie.
OTTAVA
STAZIONE:
Gesù incontra le donne di Gerusalemme
Tutte: (Sl
33, 5-10) Ho
cercato il Signore e mi ha risposto e da ogni timore mi ha
liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo libera da tutte le sue angosce.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi, nulla manca a coloro che lo temono.
Guardate a lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo libera da tutte le sue angosce.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi, nulla manca a coloro che lo temono.
NONA
STAZIONE:
Gesù cade la terza volta
Tutte: Gesù,
donaci un cuore buono ed umile, capace di amare sempre e di accettare
anche le sofferenze con gioia per amor tuo.
DECIMA
STAZIONE:
Gesù è spogliato delle vesti
Tutte: Gesù,
illuminaci e donaci la grazia di riconoscerti in chi ci sta vicino,
in chi soffre, nel prossimo sconosciuto, affinché non rendiamo
vana la tua passione.
UNDICESIMA
STAZIONE:
Gesù è inchiodato alla croce
Tutte: (Sl
118, 94-98) Io
sono tuo: salvami, perché ho cercato il tuo volere.
Gli empi mi insidiano per rovinarmi, ma io medito i tuoi insegnamenti.
Quanto amo la tua legge, Signore; tutto il giorno la vado meditando.
Gli empi mi insidiano per rovinarmi, ma io medito i tuoi insegnamenti.
Quanto amo la tua legge, Signore; tutto il giorno la vado meditando.
DODICESIMA
STAZIONE:
Gesù muore sulla croce
Tutte: Gesù,
vogliamo dirti grazie per esserti donato tutto a noi, e ti chiediamo
di farci diventare più buoni e Generosi.
Per tutte le volte che non siamo capaci di essere riconoscenti. perdonaci Signore.
Per tutte le volte che non siamo capaci di essere riconoscenti. perdonaci Signore.
TREDICESIMA
STAZIONE:
Gesù è deposto dalla croce
Tutte: (Sl
9, 33. 35)
Sorgi, Signore, alza la tua mano, non dimenticare i miseri. Tu vedi
l'affanno e il dolore, tutto tu guardi e prendi nelle tue mani. A te
si abbandona il misero, dell'orfano tu sei il sostegno. Spezza il
braccio dell'empio e del malvagio..
QUATTORDICESIMA
STAZIONE: Gesù
è deposto nel sepolcro
Tutte: Gesù,
con il tuo aiuto, anche noi vogliamo avvolgerti in un lenzuolo nuovo,
cioè vogliamo vivere una vita limpida e vogliamo riporti nel
nostro cuore.
QUINDICESIMA
STAZIONE: Gesù
risorge dai morti
Tutte: Esulti
il popolo in festa, esulti l’assemblea dei Santi nel cielo, un
inno di gloria saluti il Signore Risorto.
CONCLUSIONE
Tutte: Se
il soffrire con amore, / può causar sì gran diletto, /
qual gioia darà il vederti!
L’amore,
quando è già avanzato,
non
può star senza operare,
né,
chi è forte, non lottare,
per
amore del suo Amato.
Così
avrà battaglia vinta,
ciò
a cui aspira avendo in premio
qual
gioia darà il vederti!
… Oh,
mio Dio! Con la tua morte
tu
rendesti il debole forte
qual
gioia darà il vederti!
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