di Giulio Antamoro
Italia, 1916 (per alcuni del 1915)
b/n
Muto
Formato: 35mm Durata: 80'
Genere: Religioso
Christus di Giulio Antamoro. 1916. Alberto Pasquali in una scena del film.Archivio fotografico Centro Sperimentale di Cinematografia
Christus di Giulio Antamoro, 1916. Leda Gys in una scena del film. Archivio fotografico Centro Sperimentale di Cinematografia.
Interpreti
Alberto Pasquali (Gesù), Leda Gys (Vergine Maria),Amleto Novelli (Ponzio Pilato),Augusto Mastripietri (Giuda),Aurelia Cattaneo (Maria Maddalena), Renato Visca (Gesù a 12 anni), Maria Caserini Gasperini, Una De Chiesa, Ignazio Lupi,Augusto Poggioli, Ermanno Roveri.
Storia della vita di Cristo divisa in tre parti chiamate "Misteri": la nascita di Gesù e la fuga in Egitto; la vita pubblica di Gesù fino alla trionfale entrata a Gerusalemme; la Passione, la Morte e la Resurrezione di Gesù.
Note
Lunghezza: 2279 metri.
Regista seconda unità (in Egitto): Ignazio Lupi.
Esterni girati anche in Egitto e in Africa.
La rappresentazione scenica è costituita dalla riproduzione animata di modelli figurativi tratti dalla grande tradizione artistica. Si possono riconoscere, sia per l'ambientazione che per l'intensità della rappresentazione, oltre cento opere tra cui "L'Annunciazione" del Beato Angelico, "La Natività" del Correggio, "Il Battesimo di Gesù" del Perugino, "Il Cenacolo" di Leonardo da Vinci, "La Crocifissione" di Andrea Mantegna, "La Deposizione" di Rembrant, "La Trasfigurazione" di Raffaello e "La Pietà" di Michelangelo.
Su specifica richiesta del conte Antamoro, Fausto Salvatori,
discepolo di D'Annunzio e autore di poemi e opere teatrali, scrisse un
poema mistico sul Cristo diviso in tre "Misteri" che costituì la base
per la sceneggiatura e le didascalie del film.
Prima della distribuzione ci si accorse che parte del negativo era rovinato. Fu necessario rigirare alcune sequenze che, passato Antamoro a lavorare ad altre produzioni, furono affidate a Enrico Guazzoni.
Primo film girato sui luoghi storici, Palestina ed Egitto, e interpretato da Alberto Pasquali (Gesù), Amleto Novelli (Ponzio Pilato), Leda Gys (Maria Maddalena). Enorme il suo successo: viene considerato il film più completo tra i film religiosi, tanto da ricevere l'appellativo di "Film eterno". Nel 1925 veniva ancora proiettato nelle sale.
Lo ha trovato per caso nel 2001, in un mercatino dell'usato, Attilio Mina, docente di laboratorio multimediale all'Istituto statale di Giussano (Milano). E' l'unica riedizione spagnola del CHRISTUS di Giulio Cesare Antamoro, il primo kolossal della cristianità. Con la consulenza di Renzo Salvi (capostruttura di RAI Educational) la pellicola è stata restaurata dai ragazzi dell'Istituto e trasferita in videocassetta. Per averla contattare "Brianze", rivista bimestrale, tel. 0362. 95589.
Il film fu prodotto dalla Pathé Frères, una delle case cinematografiche più note dell'epoca. Il film è del 1916 ed ha una storia affascinante: La prima visione è dell'8 novembre a Roma. Il film fu poi proiettato anche al Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Nel 2000 è stata presentata alla 57 ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione "Passato presente", una versione restaurata e ricostruita a cura della Cineteca del Comune di Bologna, realizzata nel laboratorio "L'immagine ritrovata". Sono state utilizzate copie pervenute dall'archivio bolognese, dalla Scuola Nazionale di Cinema - Cineteca Nazionale, dalla Fondazione Cineteca Italiana e dalla Cinématheque Française. Il complesso sistema di colorazione del film, la grafica e i testi delle didascalie originali sono stati ricostruiti tramite la comparazione del materiale filmico e cartaceo.
In occasione del restauro il maestro Marco Frisina ha composto una nuova partitura musicale.
Soggetto: Tratto dal Poema iconografico in tre misteri di Fausto Salvatori.
Sceneggiatura: Giulio Antamoro, Ignazio Lupi.
Didascalie: Maurice V. Samuel.
Fotografia: Renato Cartoni
Scenografia: Giulio Lombardozzi
Produzione: Cines (Roma)
Distribuzione video: Medusa Home Entertainment
Noto anche come:
Cristo
Prima della distribuzione ci si accorse che parte del negativo era rovinato. Fu necessario rigirare alcune sequenze che, passato Antamoro a lavorare ad altre produzioni, furono affidate a Enrico Guazzoni.
Primo film girato sui luoghi storici, Palestina ed Egitto, e interpretato da Alberto Pasquali (Gesù), Amleto Novelli (Ponzio Pilato), Leda Gys (Maria Maddalena). Enorme il suo successo: viene considerato il film più completo tra i film religiosi, tanto da ricevere l'appellativo di "Film eterno". Nel 1925 veniva ancora proiettato nelle sale.
Lo ha trovato per caso nel 2001, in un mercatino dell'usato, Attilio Mina, docente di laboratorio multimediale all'Istituto statale di Giussano (Milano). E' l'unica riedizione spagnola del CHRISTUS di Giulio Cesare Antamoro, il primo kolossal della cristianità. Con la consulenza di Renzo Salvi (capostruttura di RAI Educational) la pellicola è stata restaurata dai ragazzi dell'Istituto e trasferita in videocassetta. Per averla contattare "Brianze", rivista bimestrale, tel. 0362. 95589.
Il film fu prodotto dalla Pathé Frères, una delle case cinematografiche più note dell'epoca. Il film è del 1916 ed ha una storia affascinante: La prima visione è dell'8 novembre a Roma. Il film fu poi proiettato anche al Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Nel 2000 è stata presentata alla 57 ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione "Passato presente", una versione restaurata e ricostruita a cura della Cineteca del Comune di Bologna, realizzata nel laboratorio "L'immagine ritrovata". Sono state utilizzate copie pervenute dall'archivio bolognese, dalla Scuola Nazionale di Cinema - Cineteca Nazionale, dalla Fondazione Cineteca Italiana e dalla Cinématheque Française. Il complesso sistema di colorazione del film, la grafica e i testi delle didascalie originali sono stati ricostruiti tramite la comparazione del materiale filmico e cartaceo.
In occasione del restauro il maestro Marco Frisina ha composto una nuova partitura musicale.
Soggetto: Tratto dal Poema iconografico in tre misteri di Fausto Salvatori.
Sceneggiatura: Giulio Antamoro, Ignazio Lupi.
Didascalie: Maurice V. Samuel.
Fotografia: Renato Cartoni
Scenografia: Giulio Lombardozzi
Produzione: Cines (Roma)
Distribuzione video: Medusa Home Entertainment
Noto anche come:
Cristo
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