giovedì 24 marzo 2016

L’ultima lettera delle suore di Madre Teresa uccise in Yemen (La passione dei cristiani oggi)

Aden è la città che più ha sofferto, con cinque bellissime grandi chiese. Le due parti in combattimento vogliono avere Aden poiché essi hanno sufficienti risorse naturali per esser indipendenti, con un porto e aeroporto internazionali. Giorno e notte gli aeroplani da guerra volavano lasciando cadere bombe mentre i soldati a terra attaccano con grande violenza. Noi ci inginocchiamo davanti al Santissimo esposto implorando Gesù misericordioso di proteggere e difendere i nostri poveri e di concedere pace a questa nazione. Non ci stanchiamo di bussare al cuore di Dio, confidando che ci sarà una fine a tutto questo.
Mentre la guerra continua ci troviamo a calcolare quanto cibo abbiamo e ci chiediamo: «Sarà sufficiente per oggi?». Sister [Sally?] chiede al Signore: «I bombardamenti continuano, colpi di fuoco ovunque e abbiamo farina soltanto per oggi. Come sfameremo domani i nostri poveri?».
Con fiducia amorevole e abbandono totale noi cinque corriamo verso la nostra casa di accoglienza, anche quando il bombardamento è pesante. Ci rifugiamo a volte sotto gli alberi, pensando che questa è la mano di Dio che ci protegge e poi corriamo di nuovo velocemente per raggiungere i nostri poveri, che ci attendono sereni. Sono molto anziani, alcuni non vedenti, altri con handicap mentali o fisici.
121229223-56129d5b-5d3f-47ee-8008-c8352739f75e-590x260Immediatamente iniziamo il nostro lavoro, puliamo, laviamo, cuciniamo utilizzando gli ultimi sacchi di farina e le ultime bottiglie di olio, proprio come nella storia del profeta Elia e della vedova. Qualcuno suona al nostro cancello: è un uomo che noi non conosciamo; ha portato del pane fresco, nonostante le sparatorie e i bombardamenti. Ha lasciato il pane e se ne è andato. Possiamo soltanto dire, con le lacrime agli occhi: grazie Gesù!
Le nostre scorte di cibo diminuiscono giorno dopo giorno e noi affidiamo ogni nostra necessità al Signore, ma umani come siamo ci preoccupiamo. E poi arriva un altro giorno. Qualcuno bussa alla porta. Un uomo con una scatola di banane, sufficienti per tutti. Ringraziamo il Signore. Un altro giorno ci siamo accorte all’improvviso che le medicine erano terminate…
E ancora, qualcuno suona al cancello, è un uomo con una scatola di medicine, proprio quelle di cui abbiamo bisogno. Ringraziamo il Signore. Questi sono pochi esempi dell’amorevole Provvidenza Divina. Dio non può mai essere da meno con generosità, fino a quando rimaniamo con Lui e i suoi poveri. Quando i bombardamenti sono pesanti ci nascondiamo sotto le scale, tutte e cinque, sempre unite. Insieme viviamo, insieme moriamo, con Gesù, Maria e la nostra Madre [Teresa].

Il nuovo numero di DIALOGHI CARMELITANI (Rivista del Movimento Ecclesiale Carmelitano)

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 http://www.mec-carmel.org/c44-articoli/il-nuovo-numero-di-dialoghi-carmelitani/

COSA SIGNIFICA AMARE PER GESU' CRISTO (Venerdì Santo)

Amare è donarsi a colui che si ama: ecco la Creazione.
Amare è parlare a colui che si ama: ecco la Rivelazione.
Amare è rendersi simile a colui che si ama: ecco l'Incarnazione.
Amare è soffrire con colui che si ama: ecco la Redenzione.
Amare è restare accanto a colui che si ama: ecco l'Eucaristia.
Amare è farsi uno con colui che si ama: ecco la Comunione.
Amare è gioire con colui che si ama: ecco il Paradiso.
Questo è Dio con noi,Gesù Cristo.


Promesse fatte da Gesù a quelli che praticano assiduamente la VIA CRUCIS

 


Promesse fatte da Gesù a quelli che praticano assiduamente la VIA CRUCIS.(Fratel Stanislao)

1. Darò ogni cosa che Mi viene richiesta con fede, durante la Via Crucis

2. Prometto la vita eterna a tutti coloro che pregano, di tanto in tanto, la Via Crucis con pietà.

3. Li seguirò ovunque in vita e li aiuterò specialmente nell’ora della loro morte.

4. Anche se essi hanno più peccati dei granelli di sabbia del mare, tutti saranno salvati dalla pratica della Via Crucis. (ciò non toglie l’obbligo di evitare il peccato e confessarsi regolarmente)

5. Quelli che pregano la Via Crucis frequentemente, avranno speciale gloria in cielo.

6. Li libererò dal purgatorio (sempre se essi ci vadano) al primo martedì o sabato dopo la loro morte.

7. Lì benedirò ad ogni Via Crucis e la Mia benedizione li seguirà ovunque sulla terra, e dopo la loro morte, anche in cielo per l’eternità

VIA CRUCIS (tratta dal diario di Santa Faustina Kowalska) fatta dal mio gruppetto di Comunione

VIA CRUCIS (tratta dal diario di Santa Faustina Kowalska)

Prima di meditare sulla Passione di Gesù, riconosciamoci umilmente peccatori dinanzi a Dio.
Preghiera introduttiva:
Signore Misericordioso, mio Maestro, Voglio seguirTi fedelmente, Voglio imitarTi nella mia Vita in modo sempre più perfetto. Per questo Ti chiedo di concedermi attraverso la meditazione della Tua Passione la grazia di una sempre maggiore comprensione dei misteri della vita spirituale. Maria, Madre di Misericordia, sempre fedele a Cristo, conducimi sulla via della Pas¬sione dolorosa di Tuo Figlio e intercedi per me le grazie necessarie perché questa Via Crucis sia fruttuosa.
Stazione I – Gesù condannato dal Sinedrio.
Gesù: «Non meravigliarti se qualche volta vieni sospettata ingiustamente. Io per primo, per amor tuo, ho bevuto quel calice di sofferenze ingiuste. Quando ero davanti ad Erode, imploravo per te la grazia, che tu sappia innalzarti sopra il disprezzo umano e sappia seguire fedelmente le Mie orme».
Gesù misericordioso, aiutami a saper accettare ogni giudizio umano e non lasciare che mai Ti condanni a morte nella persona del mio prossimo. Padre nostro.
Stazione II – Gesù prende la croce sulle spalle.
Gesù: «Non aver paura delle sofferenze. Io sono con te. Quanto più ami la sofferenza, tanto più puro sarà il tuo amore verso di Me»
Gesù misericordioso, insegnami ad apprezzare la fatica della vita, la malattia, ogni sofferenza e a portare con amore questa croce quotidiana. Padre nostro.
Stazione III – Gesù cade per la prima volta.
Gesù: «Le colpe involontarie delle anime non impediscono il Mio amore (..) né Mi sono d’ostacolo nell’unirMi ad esse; invece, le colpe anche quelle più piccole, ma volontarie, ostacolano le Mie grazie, e non posso colmare tali anime dei Miei doni».
Gesù misericordioso, proteggimi da ogni, anche la più piccola, ma Volontaria e consapevole infedeltà. Padre nostro.
Stazione IV – Gesù incontra sua Madre.
Gesù: «Sebbene tutte le opere che sorgono per Mia volontà siano esposte a grandi sofferenze, tuttavia considera se ce n’è stata mai qualcuna di esse esposta a maggiori ostacoli dell’opera direttamente Mia, l’opera della Redenzione. «Non devi preoccuparti troppo delle contrarietà».
Maria, Madre di Misericordia, stai accanto a me sempre, soprattutto nella sofferenza, così come stavi sulla Via Crucis di Tuo Figlio. Padre nostro.
Stazione V – Gesù è aiutato da Simone di Cirene a portare la croce.
Gesù: «Permetto (…) le contrarietà per aumentare i suoi meriti. Do la ri¬ompensa non per il risultato positivo, ma per la pazienza e la fatica sopportata per Me».
Gesù, mio Signore, che ogni pensiero, parola, azione siano fatte solo per amore Tuo. Purifica le mie intenzioni. Padre nostro.
Stazione VI – Veronica asciuga il volto di Gesù.
Gesù: «Sappi che tutto ciò che fai di buono per qualsiasi anima lo accetto come se lo avessi fatto a Me stesso».
Signore Gesù, mio Maestro, fa’ che i miei occhi, le mie mani, le mie labbra, il mio cuore…siano misericordiosi. Trasformami in misericordia. Padre nostro.
Stazione VII – Gesù cade per la seconda volta.
Gesù: «La causa delle tue cadute dipende dal fatto che conti troppo su te stes¬a e ti appoggi troppo poco su di Me. Sappi che da sola non puoi fare nulla. Senza un Mio aiuto particolare, non sei nemmeno capace di ricevere le Mie grazie».
Che la Tua grazia mi fortifichi, o Signore, affinché io non cada sempre negli stessi errori; e quando cadrò, aiutami a rialzarmi e a cantare la Tua misericordia. Padre nostro.
Stazione VIII – Gesù incontra le donne di Gerusalemme.
Gesù: «Oh, quanto Mi é gradita la fede viva! Desidero che nel momento presente ci sia in voi più fede».
Signore Misericordioso, Ti ringrazio per il santo Battesimo e la grazia della fede. Di nuovo grido: Signore, credo in Te, rafforza la mia fede! Padre nostro.
Stazione IX – Gesù cade per la terza volta.
Gesù: «Sappi che l’ostacolo più grande alla santità è lo scoraggiamento e l’inquietudine ingiustificata, che ti toglie la possibilità di esercitarti nelle virtù. (.) Io sono sempre disposto a perdonarti. Ogni volta che Me lo chiedi, esalti la Mia misericordia».
Signore Misericordioso, Ti offro ciò che è soltanto mio, cioè il peccato e la debolezza umana. Ti supplico che la mia miseria scompaia nella Tua infinita misericordia. Padre nostro.
Stazione X – Gesù spogliato delle vesti.
Gesù: «La sposa deve essere simile al suo Sposo».
Gesù silenzioso e dal Cuore umile, trasforma il mio cuore secondo il Tuo. Padre nostro.
Stazione XI – Gesù è crocifisso.
Gesù: «Mia discepola, abbi un grande amore per coloro che ti fanno soffrire, fa, del bene a coloro che ti odiano».
O Amore purissimo, regna totalmente nel mio cuore e fammi amare ciò che supera la misura umana. Padre nostro.
Stazione XII – Gesù muore sulla croce.
Gesù: «Tutto questo per la salvezza delle anime. Rifletti, figlia Mia, su quello che fai tu per la salvezza delle anime».
Gesù, Salvatore mio, nascondimi nel profondo del Tuo Cuore, perché rafforzata dalla Tua grazia possa rendermi simile a Te nell’amore della Croce e possa partecipare alla Tua gloria. Padre nostro.
Stazione XIII – Gesù è deposto dalla croce.
Gesù: «L’anima che Mi è più cara è quella che crede fermamente nella Mia bontà ed ha piena fiducia in Me: le ricambio la Mia fiducia e le do tutto quello che chiede».
Gesù Misericordioso, aumenta ogni giorno in me la fiducia nella Tua misericordia, perché sempre e ovunque io possa testimoniare la Tua infinita bontà e amore. Padre nostro.
Stazione XIV – Gesù è deposto nel sepolcro.
Gesù: «Ancora non sei nella patria, perciò và, fortificata dalla Mia grazia e combatti per il Mio regno nelle anime umane, combatti come figlia del Re e ricordati che i giorni dell’esi¬lio passeranno presto e con essi la possibilità di acquistare meriti per il cielo. (..) Da te Mi aspetto un gran numero di anime, che glorificheranno la Mia misericordia per tutta l’eternità».
Fa’, o Signore misericordioso, che nessuna delle anime che mi hai affidato perisca. Padre nostro.Festa della Divina Misericordia
Preghiera dopo la Via Crucis:
O mio Gesù, unica mia speranza, Ti ringrazio per questo grande libro, che hai aperto davanti agli occhi della mia anima. Il grande libro è la Tua Passione affrontata per amor mio. Da questo libro ho imparato come amare Dio e le anime. In esso sono racchiusi (…) inesau¬ribili tesori. O Gesù, quanto sono poche le anime che Ti comprendono nel Tuo martirio d’amore! (…) Felice l’anima che ha capito l’amore del Cuore di Gesù!
Alla fine: Padre nostro, Ave Maria, Gloria. (Secondo le intenzioni del Sommo Pontefice).

Via crucis del mio gruppo di Comunione del Movimento Ecclesiale Carmelitano




Via crucis del mio gruppo di Comunione del Movimento Ecclesiale Carmelitano a S.Pancrazio,Montichiari.....sugli scritti di S.Faustina Kowalska.

PREG.AUDIO-Un sito molto interessante per pregare

http://www.preg.audio/web-app#!liturgia

Bellissima applicazione per le preghiere audio e il vangelo del giorno....cliccando sul cuore ci sono tante altre preghiere,musiche e meditazioni...

Cliccando per esempio su vangelo si apre un video e cliccando sulla freccia si sente il vangelo audio


http://www.preg.audio/p/5602c334020686b5685d6c69?pl=5602b5a502068679dc391cff#play.

 questo un esempio nelle preghiere (Delbrel)

E' un'applicazione secondo me molto completa



Gesù mi disse: Desidero che tu conosca l'intensità della mia misericordia



"Gesù mi disse: «Desidero che tu conosca l'intensità della mia misericordia, di cui arde verso le anime il mio cuore. 
Quando, per qualche peccatore, reciterai con fede e contrizione la preghiera che sto per insegnarti, a quel peccatore darò la grazia della conversione. 
Ecco la breve preghiera che ti chiedo:
O sangue e acqua, che scaturisti dal cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in te!».(S.Faustina)
 

Naviga la barca della mia vita (Dal "Diario" di Santa Faustina kowalska)

"Naviga la barca della mia vita

Fra il buio e le ombre della notte,


E non vedo alcun approdo,

Sono in balia del mare profondo.

La più piccola tempesta potrebbe affondarmi,

Sprofondando la mia barca nel vortice delle onde,

Se non vegliassi su di me Tu stesso, o Dio,

In ogni momento della mia vita, in ogni istante.

In mezzo al rumoroso frastuono delle onde,

Navigo tranquillamente con fiducia,

E guardo avanti senza timore, come un bimbo,

Poiché Tu, o Gesù, sei la mia luce.

Tutt'intorno orrore e spavento,

Ma la mia pace è più profonda della tempesta del mare,

Perché che è con Te, Signore, non perisce,

Me lo assicura il Tuo amore divino.

Benché all'intorno sia pieno di pericoli,

Non li temo, perché guardo il cielo stellato,

E navigo con coraggio ed in letizia,

Come conviene ad un cuore puro.

Ma soprattutto unicamente perché

Sei Tu, o Dio, il mio timoniere,

La barca della mia vita naviga così serenamente.

Lo riconosco nella più profonda umiltà."

(Dal "Diario" di Santa Faustina kowalska)

 

Giovedì Santo :"chino il mio capo sul Suo petto e Gli parlo di tutto"

Gli vado incontro e L’invito nella dimora del mio cuore, umiliandomi profondamente davanti alla Sua Maestà. Ma il Signore mi alza dalla polvere e quale sposa m’invita a sedermi al Suo fianco ed a confidarGli tutto ciò che ho nel cuore. E io, incoraggiata dalla Sua bontà, chino il mio capo sul Suo petto e Gli parlo di tutto. Dapprima Gli parlo di ciò che non direi mai a nessuna creatura. Poi parlo delle necessità della Chiesa, delle anime dei poveri peccatori, di quanti hanno bisogno della Tua [sic!] Misericordia. Ma il tempo passa presto. Gesù, debbo uscire per compiere i doveri che mi attendono. Gesù mi dice che c’è ancora un momento per salutarci. Un profondo sguardo reciproco e per un momento apparentemente ci separiamo, mentre in realtà non ci separiamo mai. I nostri cuori sono continuamente uniti; benché all’esterno io sia presa da vari impegni, la presenza di Gesù mi mantiene senza alcuna interruzione in un profondo raccoglimento
.(dal diario di S.Faustina Kowalska p.935)