"Gesù è sospeso fra terra e cielo; ripudiato dalla terra, si è assunto anche la condizione del peccatore, di allontanamento dal Padre che è in cielo: ma proprio così ricostituisce tra loro l'unità. Gesù stende le sue braccia verso i due lati: verso il peccatore, che si è rivolto a lui, ma anche verso l'altro, che guarda altrove: questi non può impedire la mano stesa verso di lui. Come la linea verticale supera tutta la distanza tra l'uomo e Dio, così la linea orizzontale raggiunge tutti i confini del mondo. Perciò i Padri della Chiesa potevano dire che la croce ha le dimensioni di tutto il creato.
Essa ha anche le dimensioni di tutta la storia, perché qui, in queste tre interminabili ore, è stata raccolta ogni colpa, dal primo all'ultimo uomo. Nessun peccato è rimasto senza la sua soddisfazione.
La via al cielo è ora aperta per tutti." (dalla 12°stazione della via Crucis Meditazione di von Balthasar letta nel gruppetto)..
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Gianni ci legge informazioni sulla Pieve |
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....in cammino verso la pieve di S. Pancrazio |
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il gruppetto davanti alla Pieve |
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facciata della Pieve |
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Fascio di sole in centro all'altare |
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...ecco il raggio di sole da dove entra.. |
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Affresco dietro l'altare |
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Lettura delle Meditazioni riportate anche nel blog ( post precedente) |
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Qui presso a Te, Signor,
restar vogl'io!
È il grido del mio cuor,
ascolta, o Dio!
La sera scende oscura
sul cuor che s'impaura:
mi tenga ognor la fe',
qui presso a Te.
Qui presso a Te, Signor,
restar vogl'io!
Niun vede il mio dolor:
tu 'l vedi, o Dio!
O vivo Pan verace,
sol Tu puoi darmi pace:
nè pace v'ha per me,
lontan da Te. |
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il gruppetto in cammino |
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