Scuola di Cristianesimo di questa settimana... 9 volti della Ricca povertà
(da pag 110 a pag 118 del libro "Ci ha chiamato amici" di Antonio Maria Sicari)
RICCA POVERTA' E':
-Appartenere al Popolo di Dio con fierezza (Fede carità e speranza)
-Assumere la povertà altrui come propria ricchezza (portarne il peso con amore)
-Arricchire la propria famiglia con i figli
-Affrontare con responsabilità il proprio lavoro (per custodire innanzitutto la propria umanità e quella di coloro per cui si lavora)
-Curarsi del ben-essere nostro e di quelli che ci sono affidati (il denaro,il cibo e i beni sono fatti per renderci più "persone")
-Curarsi sopratutto del ben-essere SPIRITUALE proprio e altrui (esperienze di vita e bilancio familiare per partecipare meglio alla vita comunitaria ecclesiale)
-Essere solidali col bisogno altrui (tempo,capacità affettive,intellettuali e professionali,denaro, devono dilatarsi nella carità aprendo un varco abituale nel nostro egoismo)
-Offrire parte dei nostri beni perchè la Chiesa sia sempre più missionaria
-Accettare saggiamentei propri impoverimenti ,dovuti alla salute cagionevole ,alla privazione degli affetti,alle sventure,all'invecchiamento ecc..(ci sono molte "cose celesti" accantonate in tempi di prosperità che risaltano più limpidamente in questi momenti di impoverimento)
L'impotenza gradualmente e saggiamente accettata giunge a spogliarci del nostro egoismo,per prepararci a ciò che ci oltrepassa.
La fede in Cristo Risorto è la risposta al mistero dell'impotenza e degli impoverimenti della vita.
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