Ogni giorno,Papa Francesco non usa mezze parole e non si presta a fraintendimenti..chiede che non restiamo nel nostro "salotto" ma rischiamo nell'annunciare Cristo con le nostre parole e con il nostro esempio buono radicati in Lui attraverso un'esperienza viva di Chiesa e di fraternità.
Quest'anno "sociale" del MEC non può finire sulla spiaggia del nostro quieto vivere,,
Sul lavoro,con gli amici,nella vacanza(per i pochi e priviergiati di noi che se la possono permettere) anche attraverso un piccolo segno di croce,il nostro gruppetto vive di fede...e continua..
L'esperienza che abbiamo fatto quest'anno e che è raccolta nel blog,non è stata una passeggiata al sole così da abbronzarci anticipatamente per l'estate..ma condividendo tante responsabilità..tante difficoltà..anche tante gioie..noi siamo cresciuti in un amore a Cristo e alla Chiesa che ci spingerà
ad essere sempre più premurosi nell'annunciare Cristo..
Il Papa lo chiede per noi e con noi..Walter
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