"Gratitudine ed amarezza. Dal viaggio è scaturita una profonda
gratitudine verso la Chiesa di allora e verso quella dei nostri giorni.
Di allora perché in queste terre sono vissuti alcuni dei più grandi
Padri della Chiesa che con coraggio hanno testimoniato la verità di
Cristo. Come non ricordare le figure di San Basilio, di San Gregorio
Nazianzeno, di San Gregorio di Nissa e di San Giovanni Crisostomo? Come
non avere riconoscenza verso la culla di santità che fu l’antica
Cappadocia? E quale amarezza nell’attraversare un paese dove vivere
quella stessa fede, ai giorni nostri, è ancora una volta difficile.
Certo, abbiamo potuto celebrare la messa in quelle pochissime chiese
cattoliche che abbiamo incontrato o, in mancanza di esse, in una sala
d’albergo, ma la presenza dei cristiani è ridottissima: 65 mila in un
paese di 72 milioni di abitanti, quando all’inizio del Novecento il 25%
della popolazione turca era ancora cristiana."
(Articolo di P. Paolo del viaggio del 2012)
Aspettiamo fotografie e testimonianze anche quest'anno.....per il dono della Comunione
Nessun commento:
Posta un commento