E COMINCIATO IL CAMPIONATO DI CALCIO...PER CHI GIOCA IL CRISTIANO? E COME SI ALLENA ?
 
"Gesù ci chiede di seguirlo per tutta la 
vita, ci chiede di essere suoi discepoli, di “giocare nella sua 
squadra”. La maggior parte di voi ami lo sport. E qui in Brasile, 
come in altri Paesi, il calcio è  passione nazionale. Si o no? 
Ebbene, che cosa fa un giocatore quando è convocato a far parte di una 
squadra? 
Deve allenarsi, e allenarsi molto! Così è la nostra vita di 
discepoli del Signore. San Paolo descrivendo i cristiani ci dice: «Ogni 
atleta è disciplinato in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona 
che 
appassisce; noi invece una che dura per sempre» (1 Cor 9,25). Gesù ci 
offre qualcosa di superiore della Coppa del Mondo! Qualcosa di superiore 
della Coppa del Mondo! Gesù ci offre la possibilità di una vita 
feconda, di una vita   felice e ci offre anche un futuro con Lui 
che non avrà fine, nella vita eterna. E’ quello che ci offre Gesù.
Ma ci chiede che paghiamo l’entrata, e l’entrata è che noi ci alleniamo 
per “essere in forma”, per affrontare senza paura tutte le 
situazioni della vita, testimoniando la nostra fede. Attraverso il 
dialogo con Lui: la preghiera. Padre, adesso ci fa pregare tutti? No? Ti domando… ma 
rispondete nel vostro cuore, non a voce alta, ma nel silenzio: Io prego? Ognuno 
risponda. Io parlo con Gesù oppure ho paura del silenzio? Lascio che lo Spirito 
Santo parli nel mio cuore? Io chiedo a Gesù: che cosa vuoi che faccia, che cosa 
vuoi della mia vita? Questo è allenarsi. Domandate a Gesù, parlate con Gesù. E 
se commettete un errore nella vita, se fate uno scivolone, se fate qualcosa che 
è male, non abbiate paura. Gesù, guarda quello che ho fatto! Che cosa devo fare 
adesso? Però parlate sempre con Gesù, nel bene e nel male, quando fate una cosa 
buona e quando fate una cosa cattiva. Non abbiate paura di Lui! Questa è la 
preghiera. E con questo vi allenate nel dialogo con Gesù, in questo discepolato 
missionario!  Attraverso i Sacramenti, che fanno crescere in noi la sua presenza. Attraverso l’amore fraterno, il saper 
ascoltare, il comprendere, il perdonare, l’accogliere, l’aiutare gli altri, ogni 
persona, senza escludere, senza emarginare. Cari giovani, siate veri “atleti di 
Cristo”! "           (Papa Francesco ai Giovani a Rio)
 
 
 
          
      
 
  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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