lunedì 26 agosto 2013
E COMINCIATO IL CAMPIONATO DI CALCIO...PER CHI GIOCA IL CRISTIANO? E COME SI ALLENA ?
"Gesù ci chiede di seguirlo per tutta la
vita, ci chiede di essere suoi discepoli, di “giocare nella sua
squadra”. La maggior parte di voi ami lo sport. E qui in Brasile,
come in altri Paesi, il calcio è passione nazionale. Si o no?
Ebbene, che cosa fa un giocatore quando è convocato a far parte di una
squadra?
Deve allenarsi, e allenarsi molto! Così è la nostra vita di
discepoli del Signore. San Paolo descrivendo i cristiani ci dice: «Ogni
atleta è disciplinato in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona
che
appassisce; noi invece una che dura per sempre» (1 Cor 9,25). Gesù ci
offre qualcosa di superiore della Coppa del Mondo! Qualcosa di superiore
della Coppa del Mondo! Gesù ci offre la possibilità di una vita
feconda, di una vita felice e ci offre anche un futuro con Lui
che non avrà fine, nella vita eterna. E’ quello che ci offre Gesù.
Ma ci chiede che paghiamo l’entrata, e l’entrata è che noi ci alleniamo
per “essere in forma”, per affrontare senza paura tutte le
situazioni della vita, testimoniando la nostra fede. Attraverso il
dialogo con Lui: la preghiera. Padre, adesso ci fa pregare tutti? No? Ti domando… ma
rispondete nel vostro cuore, non a voce alta, ma nel silenzio: Io prego? Ognuno
risponda. Io parlo con Gesù oppure ho paura del silenzio? Lascio che lo Spirito
Santo parli nel mio cuore? Io chiedo a Gesù: che cosa vuoi che faccia, che cosa
vuoi della mia vita? Questo è allenarsi. Domandate a Gesù, parlate con Gesù. E
se commettete un errore nella vita, se fate uno scivolone, se fate qualcosa che
è male, non abbiate paura. Gesù, guarda quello che ho fatto! Che cosa devo fare
adesso? Però parlate sempre con Gesù, nel bene e nel male, quando fate una cosa
buona e quando fate una cosa cattiva. Non abbiate paura di Lui! Questa è la
preghiera. E con questo vi allenate nel dialogo con Gesù, in questo discepolato
missionario! Attraverso i Sacramenti, che fanno crescere in noi la sua presenza. Attraverso l’amore fraterno, il saper
ascoltare, il comprendere, il perdonare, l’accogliere, l’aiutare gli altri, ogni
persona, senza escludere, senza emarginare. Cari giovani, siate veri “atleti di
Cristo”! " (Papa Francesco ai Giovani a Rio)
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