Scuola di Cristianesimo 23 Maggio 2011 S.Pietro in Castello Prof.Rossella Tomasini
Miei appunti non rivisti….
Capitolo quinto sul consiglio di povertà evangelica per i laici da pag 105 del libro “Ci ha chiamato amici”
Alla luce degli interventi giuntimi dai gruppetti e del documento sulla dottrina sociale della chiesa
possiamo metterci a fare scuola di cristianesimo muovendo la nostra intelligenza,la nostra conoscenza e la nostra memoria.
Vorrei sottolineare innanzitutto che bisogna svegliare la nostra coscienza sociale alla luce del consiglio di povertà.
Bisogna aprire la nostra intelligenza per capire le conseguenze sociali e politiche e dare delle risposte sull’ economia.
LA POVERTA’ CRISTIANA E’ DIVERSA DALLA POVERTA’ COME LA CONSIDERA IL
MONDO.
La povertà è il dato originario del nostro essere e la nostra antropologia.
Perché tutto ci è stato dato da Dioe tutto quello che facciamo è origianto dalla compassione di Qualcun altro.
Abbiamo un limite e questo può aiutarci ad essere poveri ed umili.Non diventi un obiezione!
La povertà malata del mondo è la povertà deformata dall’uomo.
E’ quella che l’uomo “sfrutta” per sembrare meno povero.
Ma ogni dono (questa povertà) ci è dato per un compito.
Possiamo fermarci alla contemplazione della nostra povertà,alla sua idea, nel crogiolamento
di una vita senza scelte ed azioni concrete.Partiamo da questa domanda:
Ma qualcuno attorno a me e che mi conosce ,si è accorto che sto facendo scuola di cristianesimo sulla povertà?
(Il Movimento,come dice p:Antonio,non è per una mia cosmesi spirituale).
Non possiamo accostarci al consiglio di povertà senza che questo dono diventi compito.
La pura contemplazione del dono non porta al cambiamento. Altrimenti è un rifugio…
“Il Cristiano deve essere pronto a RINUNCIARE a tutto ciò che impedisce di amare Dio e il prossimo…e deve saper dire di no”
Altra constatazione citata nei gruppetti:”C’è povertà economica ma soprattutto c’è povertà umana attorno a noi…”
In conclusione : Leggiamo 2 pagine riassuntive sul Compendio sulla vita economica.
Sottolineando :SOLIDARIETA’-OPERATORI ECONOMICI-CONSUMISMO
Ricordo le parole di P.Antonio:
“Noi siamo responsabili davanti al mondo della Beatitudine della povertà”
Buona Scuola di Cristianesimo…. Walter 24/05/2011 B.V.Maria Ausiliatrice
Ciao ai blogghisti........
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