lunedì 10 agosto 2015

La costruzione di un’amicizia (I giovani Mec di Catania dai giovani Mec di Siracusa)

Testimonianza Mec di Catania e Siracusa
gruppo CT SR

di Letizia BRUNO
Sappiamo tutti che è bellissimo avere degli amici con cui condividere i momenti più belli e più brutti della nostra vita. Con gli amici siamo liberi di esprimere i nostri pensieri. Per questo, noi della comunità Mec di Catania, abbiamo deciso di andare a trovare i ragazzi di Solarino (Siracusa) giorno 28 giugno 2015 per costruire una nuova amicizia. E’ stato un giorno da ricordare, pieno di divertimento e scambio di opinioni.
La cosa che mi ha colpito appena siamo arrivati a Siracusa è stato quello di vedere tutti i ragazzi fuori dal portone, lì ad accoglierci con un cartellone con su scritto “BENVENUTI”, tutto questo è stato molto commovente. Prima di iniziare la giornata, occorreva che memorizzassimo tutti i nomi delle persone presenti, eravamo tanti, circa trenta; quindi abbiamo pensato di giocare a “radio chiama radio” un gioco ricco di risate che serve proprio ad imparare i nomi di tutti.
Memorizzati tutti i nomi dei ragazzi, siamo passati al momento del confronto fatto di domande.
lasciare il segnoI giovani di Solarino ci hanno posto tante domande perché volevano conoscere la nostra comunità di Catania. Una domanda in particolare mi ha colpito: “Come vi siete conosciuti, è stato difficile per voi costruire una comunità?”. Ovviamente per noi giovani del Mec di Catania, a questa domanda è stato facile rispondere perché, noi ci conosciamo sin da quando eravamo nel pancione delle nostre mamme e di conseguenza è stato naturale stare insieme. Come dire… siamo nati all’interno della comunità e non abbiamo avuto alcuna difficoltà.
Un’altra domanda fatta è stata:
“Il vostro rapporto di amicizia riamane anche al di fuori della comunità?”. Certo che sì! Che amicizia sarebbe altrimenti. Anche se facciamo parte della comunità siamo dei ragazzi come tutti gli altri che amano uscire con gli amici, passare delle serate tutti insieme, anche e soprattutto per conoscerci meglio. A volte succede anche noi di non voler andare a Messa, però alla fine daiii… oltre a incontrare i nostri amici incontriamo Colui che ci ha creato, non è fantastico?
Credo che anche a Lui faccia molto piacere vedere che siamo tutti insieme uniti in preghiera.
Dopo questo momento di confronto, siamo andati a mangiare tutte le delizie che i ragazzi di Solarino hanno preparato solo per noi! Bellissima accoglienza. Buonissimo tutto!
Dopo pranzo, dato che era tutto buonissimo eravamo sazi a non finire, allora abbiamo proposto di vedere un nostro programma video su dvd chiamato “IVeli” (come la trasmissione televisiva ICarly) nel quale sono state registrate le nostre esperienze e le nostre attività durante questi anni vissuti insieme, oltre a delle interviste in cui si parla di argomenti prettamente adolescenziali.
Dopo tanto divertimento e tante osservazioni abbiamo deciso di effettuare le “riprese video” per la seconda puntata di “IVELY” proprio lì a Solarino. Tutti i ragazzi erano felicissimi di questa idea.
Quindii viaa… “Benvenuti noi siamo Vale ed Eli (Valeria ed Elisabetta) e siamo in diretta da Siracusa! Adesso intervisteremo i nostri nuovi amici e chiederemo loro cosa ne pensano di questa nuova amicizia che ci lega e se hanno passato una bella giornata con noi”
Le risposte dei ragazzi sono state bellissime. Siamo davvero diventati veri amici.
A quel punto i nostri compagni di Siracusa volevano un ricordo di questa bellissima giornata, oltre alle tante foto fatte, hanno deciso di imprimere le nostre e le loro mani colorate con i colori a tempera, su di un cartellone. Ovviamente felici per come eravamo, i colori non sono finiti solo sul cartellone ma anche in faccia, sulle braccia e su tutti i vestiti.  Divertente per noi, non molto per le nostre mamme… ohps!segnicolori
Finita questa bellissima giornata dovevamo fare ritorno a casa, eravamo un pò tristi e stanchi, non volevamo lasciarci. Però di una cosa eravamo certi, ci saremmo reincontrati e questo ci ha fatto stare benissimo.
Con la neonata comunità di Solarino siamo in contatto via cellulare, parliamo ogni singolo giorno siamo davvero uniti non vediamo l’ora di rivederci. Siamo tutti felicissimi di aver iniziato a costruire questa bellissima amicizia, grazie ragazzi per il vostro affetto. Vi vogliamo bene.
di Letizia BRUNO
Sappiamo tutti che è bellissimo avere degli amici con cui condividere i momenti più belli e più brutti della nostra vita. Con gli amici siamo liberi di esprimere i nostri pensieri. Per questo, noi della comunità Mec di Catania, abbiamo deciso di andare a trovare i ragazzi di Solarino (Siracusa) giorno 28 giugno 2015 per costruire una nuova amicizia. E’ stato un giorno da ricordare, pieno di divertimento e scambio di opinioni.
La cosa che mi ha colpito appena siamo arrivati a Siracusa è stato quello di vedere tutti i ragazzi fuori dal portone, lì ad accoglierci con un cartellone con su scritto “BENVENUTI”, tutto questo è stato molto commovente. Prima di iniziare la giornata, occorreva che memorizzassimo tutti i nomi delle persone presenti, eravamo tanti, circa trenta; quindi abbiamo pensato di giocare a “radio chiama radio” un gioco ricco di risate che serve proprio ad imparare i nomi di tutti.
Memorizzati tutti i nomi dei ragazzi, siamo passati al momento del confronto fatto di domande.
I giovani di Solarino ci hanno posto tante domande perché volevano conoscere la nostra comunità di Catania. Una domanda in particolare mi ha colpito: “Come vi siete conosciuti, è stato difficile per voi costruire una comunità?”. Ovviamente per noi giovani del Mec di Catania, a questa domanda è stato facile rispondere perché, noi ci conosciamo sin da quando eravamo nel pancione delle nostre mamme e di conseguenza è stato naturale stare insieme. Come dire… siamo nati all’interno della comunità e non abbiamo avuto alcuna difficoltà.
Un’altra domanda fatta è stata:
“Il vostro rapporto di amicizia riamane anche al di fuori della comunità?”. Certo che sì! Che amicizia sarebbe altrimenti. Anche se facciamo parte della comunità siamo dei ragazzi come tutti gli altri che amano uscire con gli amici, passare delle serate tutti insieme, anche e soprattutto per conoscerci meglio. A volte succede anche noi di non voler andare a Messa, però alla fine daiii… oltre a incontrare i nostri amici incontriamo Colui che ci ha creato, non è fantastico?
Credo che anche a Lui faccia molto piacere vedere che siamo tutti insieme uniti in preghiera.lasciare il segno
Dopo questo momento di confronto, siamo andati a mangiare tutte le delizie che i ragazzi di Solarino hanno preparato solo per noi! Bellissima accoglienza. Buonissimo tutto!
Dopo pranzo, dato che era tutto buonissimo eravamo sazi a non finire, allora abbiamo proposto di vedere un nostro programma video su dvd chiamato “IVeli” (come la trasmissione televisiva ICarly) nel quale sono state registrate le nostre esperienze e le nostre attività durante questi anni vissuti insieme, oltre a delle interviste in cui si parla di argomenti prettamente adolescenziali.
Dopo tanto divertimento e tante osservazioni abbiamo deciso di effettuare le “riprese video” per la seconda puntata di “IVELY” proprio lì a Solarino. Tutti i ragazzi erano felicissimi di questa idea.
Quindii viaa… “Benvenuti noi siamo Vale ed Eli (Valeria ed Elisabetta) e siamo in diretta da Siracusa! Adesso intervisteremo i nostri nuovi amici e chiederemo loro cosa ne pensano di questa nuova amicizia che ci lega e se hanno passato una bella giornata con noi”
Le risposte dei ragazzi sono state bellissime. Siamo davvero diventati veri amici.
A quel punto i nostri compagni di Siracusa volevano un ricordo di questa bellissima giornata, oltre alle tante foto fatte, hanno deciso di imprimere le nostre e le loro mani colorate con i colori a tempera, su di un cartellone. Ovviamente felici per come eravamo, i colori non sono finiti solo sul cartellone ma anche in faccia, sulle braccia e su tutti i vestiti.  Divertente per noi, non molto per le nostre mamme… ohps!segnicolori
Finita questa bellissima giornata dovevamo fare ritorno a casa, eravamo un pò tristi e stanchi, non volevamo lasciarci. Però di una cosa eravamo certi, ci saremmo reincontrati e questo ci ha fatto stare benissimo.
Con la neonata comunità di Solarino siamo in contatto via cellulare, parliamo ogni singolo giorno siamo davvero uniti non vediamo l’ora di rivederci. Siamo tutti felicissimi di aver iniziato a costruire questa bellissima amicizia, grazie ragazzi per il vostro affetto. Vi vogliamo bene.

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