"Mi occupavo del mio Dio […] perfino quand’ero immerso nel mio lavoro.
[…] Ecco la mia pratica ordinaria da quando sono entrato in religione.
Ne ho ricavato grandi vantaggi. […] Infine, a forza di ripetere tali
atti, essi ci diventano più familiari e la presenza di Dio diviene come
naturale”
“Ho abbandonato tutte le mie devozioni e le preghiere
non obbligatorie e mi dedico solo a mantenermi sempre alla Sua santa
presenza, nella quale rimango con una semplice attenzione e uno sguardo
generale e amoroso in Dio, che potrei chiamare presenza attuale di Dio, o
meglio ancora un colloquio muto e segreto dell’anima con Dio, che non
si interrompe quasi più. …”.
(Fra Lorenzo della Resurrezione)
...di cui ricorrono i 400 anni dalla nascita..
Leggi qui la sua vita....
.http://ocdsna-scalzisuipassiditeresa.blogspot.it/2014/01/un-anno-con-fra-lorenzo-della.html
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