"Vi è un'immagine molto bella che descrive la Chiesa come la luna. Nella notte essa brilla non di luce propria ma di luce riflessa, quella del sole che è Cristo. Quanto più si lascia baciare dai suoi raggi, tanto più si illumina la notte del cuore umano e della storia. La preghiera, specialmente nel suo culmine e nella sua sorgente che è la liturgia, ma anche nella sua preparazione e dilatazione che è la preghiera personale, è il luogo in cui ci lasciamo inondare dalla luce del sole, Cristo, per diventare capaci di vivere la comunione e di annunciare il Vangelo della comunione.
La preghiera ci aiuta a convertirci a Cristo, sorgente vera
della nostra comunione. Vorrei leggervi una preghiera che scrissi quando stavo
in carcere:
"La comunione è un combattimento di ogni istante.
La negligenza di un solo momento può frantumarla; basta un
niente;
un solo pensiero senza carità,
un pregiudizio ostinatamente conservato,
un attaccamento sentimentale,
un orientamento sbagliato,
un 'ambizione o un interesse personale,
un 'azione
compiuta per se stessi e non per il Signore...
Aiutami, Signore, a esaminarmi così: qual
è il centro
della mia vita?
Tu oppure io?
Se sei Tu, ci raccoglierai nell'unità.
Ma se vedo
che intorno a me pian piano tutti si allontanano e si disperdono,
questo è il segno che ho messo al centro me stesso".
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