mercoledì 17 febbraio 2021
Mercoledì delle Ceneri (don Epicoco)
Il *Mercoledì Santo* ci fa entrare nel grande tempo dell’autenticità, facendoci sperimentare tre grandi luoghi dove possiamo imparare a disintossicarci dal bisogno di essere visti per recuperare il bisogno di essere veri.
*Elemosina, preghiera e digiuno* sono il grande alfabeto che ci offre la quaresima per prepararci all’incontro con la Pasqua. Nessuno, infatti, può risorgere se non accetta di morire a ciò che lo imprigiona.
*La prima prigione* da rompere è quella del proprio io. Esso, infatti, ci fa vivere sempre concentrati su noi stessi, sui nostri bisogni, sulle nostre convinzioni, sulle nostre emozioni, eclissando quasi sempre l’altro, chi ci sta accanto, il nostro prossimo.
Nell’esercizio *dell’elemosina* noi ci impegniamo a non avere più come priorità il nostro io, ma a fare entrare la grande variabile del tu.
*La seconda prigione* è quella dell’autosufficienza, cioè del pensare di bastare a se stessi. È la *preghiera* che ci ricolloca nella maniera giusta, relativizzandoci. Infatti nella preghiera ci accorgiamo che Dio esiste e che non siamo noi.
E questa notizia è liberante perché ci riconcilia con i nostri limiti.
*La terza e ultima prigione* da cui liberarci è quella delle nostre mancanze. Passiamo la vita a riempire i nostri vuoti, ma solo *digiunando* da questo riempimento troveremo finalmente una via d’uscita.
" *State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro* ..... (don Epicoco) Buona giornata e buon inizio Quaresima! 🙏😘
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