Chi non li conosce legga chi sono e a cosa si ispirano,ascolti la loro canzone Quando saremo piccoli.....Si può comprare il cd!
Mienmiuaif (Me and my wife) vuol dire.. Io e mia moglie...per chi non capisce l'inglese parlato...
P.S. Bella l'idea del concerto in salotto....magari invitiamo anche gli amici..
Qui sotto il link!
.https://www.musicraiser.com/it/projects/7108
domenica 12 marzo 2017
Il crocifisso (Enrico Medi)
"Vuoi sapere ciò che vale la tua anima? Guarda il crocifisso
Vuoi farti un'idea della gravità del peccato? Medita il crocifisso
Vuoi conoscere quanto Dio ti ama? Contempla il crocifisso
Il mio crocifisso lo porto dappertutto e lo preferisco a tutto.
Il mio crocifisso quando sono debole mi da forza, quando cado mi rialza, quando mi scoraggio mi rianima, quando piango mi consola, quando soffro mi guarisce, quando tremo mi rassicura, quando lo chiamo mi risponde.
Nel mio crocifisso trovo tutto, non voglio desiderare, cercare, domandare, possedere se non il mio Crocifisso.
Il mio crocifisso mi custodirà e proteggerà in vita, mi rassicurerà in morte, mi coronerà nell'eternità la cui beatitudine dovrò al mio crocifisso."
Vuoi farti un'idea della gravità del peccato? Medita il crocifisso
Vuoi conoscere quanto Dio ti ama? Contempla il crocifisso
Il mio crocifisso lo porto dappertutto e lo preferisco a tutto.
Il mio crocifisso quando sono debole mi da forza, quando cado mi rialza, quando mi scoraggio mi rianima, quando piango mi consola, quando soffro mi guarisce, quando tremo mi rassicura, quando lo chiamo mi risponde.
Nel mio crocifisso trovo tutto, non voglio desiderare, cercare, domandare, possedere se non il mio Crocifisso.
Il mio crocifisso mi custodirà e proteggerà in vita, mi rassicurerà in morte, mi coronerà nell'eternità la cui beatitudine dovrò al mio crocifisso."
VENERDI' 11 Marzo Ritratti di Santi a Verona
https://www.facebook.com/radiopaceverona/videos/1286222454796778/
Ieri sera c'ero anche io con il coro di San Luca a Verona per il primo ritratto....Un bellissimo santuario,una meditazione stupenda ed una comunità accogliente...e poi padre Gino Toppan...👍
Ieri sera c'ero anche io con il coro di San Luca a Verona per il primo ritratto....Un bellissimo santuario,una meditazione stupenda ed una comunità accogliente...e poi padre Gino Toppan...👍
RITRATTI DI SANTI 2017
http://www.mec-carmel.org/c44-articoli/c43-articoli/ritratti-di-santi-2017/http://www.mec-carmel.org/c44-articoli/c43-articoli/ritratti-di-santi-2017/
Il monaco eil crocifisso (storia raccolta dal sito di Radio Santa Teresa)
Il monaco e il crocifisso
Mar 12, 2017 by admin
Condividiamo questa bellissima storiella che ci ha girato una nostra cara amica monaca.
Un monaco di nome Serafino chiedeva con insistenza al Signore di poter prendere il suo posto sulla croce, perché voleva condividere in tutto il ruolo di Cristo. Un giorno il Crocifisso accettò, ma a un patto. Il Signore Gesù gli disse: “Che tu stia zitto!”. Serafino, essendo monaco, abituato al rigore, all’osservanza del silenzio, promise immediatamente. Il Cristo scese allora dalla croce, che era in chiesa, e vi salì invece il monaco Serafino.
Entrò un uomo ricco a pregare e, mentre pregava, gli scivolò giù il sacchetto dei soldi. Si alzò per andarsene e Serafino, che aveva visto, avrebbe voluto dirgli che gli era caduto il sacchetto, però si era impegnato a tacere e quindi tacque.
Subito dopo entrò un uomo povero, cominciò a pregare, ma gli caddero subito gli occhi su quel sacchetto di soldi; si guardò intorno, non c’era nessuno che lo vedesse, prese il sacchetto, se lo mise in tasca e scappò. Serafino avrebbe voluto dirgli che non doveva prenderli, perché non erano suoi, ma si era impegnato a star zitto e dunque tacque.
Poi entrò un giovanotto che si mise devotamente in ginocchio ai piedi del crocifisso chiedendo aiuto e protezione perché stava per mettersi in viaggio per mare. In quel mentre entrò l’uomo ricco con i gendarmi dicendo che aveva lasciato in chiesa il sacchetto dei soldi. L’unica persona presente era quel giovanotto, i gendarmi lo presero e lo arrestarono. A quel punto Serafino non riuscì più a stare zitto e gridò: “È innocente”.
Figuratevi! Il crocifisso parlante salvò quel giovane dalla galera, perché in forza di quella voce fecero meglio le indagini, lasciarono andare il giovanotto che si imbarcò, e arrestarono il povero che aveva preso i soldi, ed il sacchetto coi denari fu restituito al ricco.
Alla sera il Cristo tornò con la faccia scura e rimproverò severamente Serafino: “Così non va proprio bene!”. “Ma come, Signore?”. “Ti avevo detto di stare zitto”. “Ma ho rimesso a posto le cose, ho fatto giustizia”.
Disse allora il Signore: “No, Serafino, tu hai sbagliato tutto; il tuo impegno era quello di tacere; me lo avevi promesso. Invece, parlando, tu hai rovinato la mia azione. Quel ricco stava per fare un’opera cattiva con quei soldi e io glieli ho fatti perdere; quel povero ne aveva bisogno e io glieli ho fatti trovare; quel giovanotto ora sta naufragando in mare, e mi aveva chiesto aiuto: se fosse andato in prigione, almeno per un giorno, avrebbe perso la nave e non sarebbe morto.
Hai rovinato tutto, non sei in grado di metterti al mio posto, caro Serafino! Anche se sei un monaco, e ti consideri avanti nella vita spirituale, la Mia Provvidenza guida le cose meglio di voi, anche quando sembrano andare storto”.
Morale del racconto: spesso vorremmo risposte da Dio e ce la prendiamo con il Crocifisso che non ci parla! Lui non parla, ma invece sempre opera secondo il nostro miglior bene. Ringraziamolo allora, perché ci aiuta lo stesso.
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