Oggi in molte parrocchie tanti ragazzi riceveranno la prima Comunione e
la Cresima (io cantero'col coro ad una di queste cerimonie)Sono anche
catechista pre e post cresima e posso dire che insieme alla gioia di
questo giorno non mi nascondo che uno dei problemi maggiori della mia
Chiesa di oggi è che molti ragazzi, dopo aver ricevuto la Cresima, non
frequentano più la parrocchia”.Tante volte ci siamo interrogati sul
perché tanti giovani lasciano dopo aver ricevuto la Cresima,
ma tutto finisce con la pubblicazione di bellissimi libri con
prefazioni altisonanti. Per me la risposta è più semplice: noi siamo
impegnati a insegnare norme, precetti, divieti, piuttosto che
trasmettere Amore. Siamo abituati a puntare il dito sulle ‘anomalie
giovanili’, elaborando statistiche invece di andare in mezzo ai giovani
che non conosciamo, per chiedere: ti senti bene? Hai bisogno di
qualcosa? Cosa ti rende infelice? È difficile andare incontro agli
altri. Aspettiamo sempre che siano gli altri a venire verso di noi”.Ciò
che deve attrarre i giovani verso la Chiesa è la bellezza dell’annuncio
cristiano. Non possiamo essere musoni, inquisitori, o peggio direttori
di sala o benzinai. Tutti dobbiamo mostrare la bontà e la misericordia
di Dio, come ha fatto il Padre misericordioso con il figliol prodigo.
Siamo disposti ad attendere fiduciosi e senza rancore i fratelli che
ritornano, cioè senza rinfacciare loro il male? Per il fratello
ritrovato facciamo festa? Oppure ci limitiamo a un formale
“bentornato?Il fatto è che la fede, non può essere vissuta in maniera
tiepida.Bisogna testimoniare con la vita che Cristo non toglie nulla
all’uomo, Cristo dà tutto. Il bisogno del tutto, è ciò che i giovani
cercano.Dunque non è in crisi la Chiesa, ma le modalità con cui ci
presentiamo come Chiesa.
Buona Domenica a tutti!
Nessun commento:
Posta un commento