E' un Natale 2015 dove le emozioni si sovrappongono subito ai ricordi dell'anno che sta finendo.
Come non ricordare,e le immagini ora freddamente possibili da vedere,delle tragedie,delle sofferenze che nel mondo in questo momento ci sono ,come non ricordare che mentre noi ci accingiamo al cenone di Natale,magari con i nostri parenti,tante persone sono sole a passarlo,non hanno di che festeggiare perchè non hanno libertà o, anche oggi, di che mangiare.
Esse sono le prime che oggi fanno compagnia a Gesù.
Ed il Natale,bisogna pensare,è venuto soprattutto per loro!
E Gesù,non il sentimento passeggero della bontà o della pace tanto per farci gli auguri, e Gesù è qui per loro e noi festeggiamo innanzitutto perchè possa venire per loro.
Festeggiamo con loro nel cuore e donando a loro una speranza concreta.
Festeggiamo perchè la Speranza è data a noi e a loro attraverso Gesù Cristo
e Lui in noi ci può fare di più loro fratelli.
Festeggiando Lui noi festeggiamo la nostra possibile conversione nel Suo Amore.
Festeggiando Lui noi festeggiamo la ora possibile incarnazione della nostra volontà.
Festeggiando Lui noi festeggiamo la nostra indissolubile unità in Lui.
Festeggiando Lui noi accettiamo che il giudizio sulla nostra vita sia dato dall'accoglienza di un Bambino.
Festeggiando Lui festeggiamo il grande Divino che si fa Umano e la piccolezza dell'Umano che si fa Divino
Buon Natale!E che un Volto trapassi la Notte della nostra dimenticanza...
Un Volto Radioso nella povertà,Gentile nell'Abbandono,Bellissimo nella sua Purezza.
Un Volto che è Qui Oggi accanto a noi.
Fratello!
Valter....
venerdì 25 dicembre 2015
RACCONTO DI NATALE 2015
http://www.mec-carmel.org/c44-articoli/un-gomitolo-di-lana/
CON TANTI TANTI TANTI
AUGURI DI BUON NATALE !
CON TANTI TANTI TANTI
AUGURI DI BUON NATALE !
mercoledì 16 dicembre 2015
Prodigio di Natale - Film completo da un racconto di Beatrix Potter
La grazia senza tempo di Beatrix Potter
ma sotto la porta spuntò un brutto muso:
che state facendo, miei bravi signori?
Cuciamo giacchette di dentro e di fuori.
Posso aiutarvi a tagliar quei bei drappi?
Oh, no, signor Gatto, se entri ci pappi!”
Non trovate che sia adorabile questa filastrocca? È tratta dal Sarto di Gloucester, altrimenti noto come Il prodigio di Natale, di Beatrix Potter, racconto che più ci è piaciuto in famiglia di questa famosa autrice e illustratrice inglese di fine Ottocento. La storia narra di un povero vecchio sarto che, a causa di una grave malattia, non riesce a cucire l’abito per il matrimonio del sindaco, previsto il giorno di Natale. Ma qualcuno miracolosamente porta a termine il lavoro al suo posto: un nutrito gruppo di topolini efficienti e precisi!
Il racconto mi ha emozionato per la dolcezza della trama, per la bellezza delle immagini e per la poesia di certi passaggi del testo: “era tutto un tagliar di forbici e un fruscio di fili”.
La storia ha entusiasmato anche mia figlia 4enne per una serie di comprensibili motivi: la simpatia dei topolini, i veri protagonisti, l’astuzia del gatto e tutte le buffe filastrocche che abbiamo canticchiato.
Il successo di Beatrix Potter
Ma chi è Beatrix Potter? Un’elegante signora inglese vissuta a cavallo del secolo scorso, pioniera in fatto di racconti per l’infanzia, pubblicati a partire dal 1901. La sua abilità fu anche quella di riuscire a sfruttare il merchandising derivato dalla popolarità dei suoi disegni, stampati fin dall’inizio della sua attività come romantici biglietti d’auguri.Beatrix Potter ha scritto, e soprattutto illustrato personalmente, 23 racconti ambientati nelle campagne inglesi, i cui protagonisti sono animali domestici (gatti, cani) o da fattoria (anatre, conigli) oppure animali selvatici di piccola taglia nei quali ci si può imbattere passeggiando in collina (volpi, tassi, porcospini). I racconti, pur costituendo ciascuno un’entità a sé stante, spesso si allacciano fra loro con collegamenti e richiami tra i personaggi stessi. La scelta di questi soggetti, minuziosamente disegnati nei loro tratti salienti nonché umanizzati nei vestiti, nelle abitudini e nelle azioni quotidiane, è l’ingrediente principale, insieme al grande senso di avventura che trapela dalle vicende narrate, dell’intramontabile successo ottenuto dall’autrice. I libri di Beatrix Potter sono stati amati fin da subito e tradotti in ben 25 lingue, tra cui il latino.
Ancora oggi la sua opera conserva, intatta, il suo charme: ma cosa la rende resistente al tempo?
Innanzitutto lo stile dei disegni, vivido, dettagliato e raffinato, tale da soddisfare gli osservatori più curiosi e più esigenti che sono proprio i bambini, sempre alla ricerca del particolare. Le sue illustrazioni, estremamente curate, mostrano la precisa anatomia dei personaggi oppure le loro caratteristiche peculiari, come il colore del manto o il modo di tenere piegate le zampe.
Se consideriamo i colori, questi sono i morbidi, delicati e tipici toni dell’acquerello che non stancano gli occhi e permettono di apprezzare fino in fondo il disegno nella sua interezza, pur mettendone a fuoco un preciso elemento, come ad esempio la giacca blu di Peter coniglio o quella rossa del cugino Benjamin.
Il testo e il disegno si completano a vicenda così, dove l’autrice non arriva attraverso l’uso delle parole, ci pensa l’elemento grafico: i disegni della Potter, non a caso, inizialmente sono stati pubblicati come biglietti d’auguri, privi del testo scritto ma fortemente espressivi.
Le storie includono spesso filastrocche, indovinelli e canzoncine divertenti, altro ingrediente molto gradito ai più piccoli. Anche dal punto di vista della trama, i racconti risultano affascinanti perché i vari personaggi si trovano a vivere piccole e grandi avventure che spezzano il tranquillo ménage quotidiano.
A causa di un evento imprevisto, la situazione a un certo punto precipita e rischiano di essere catturati, o addirittura di essere mangiati dagli uomini o da animali più grandi e predatori. Ma quando il peggio sembra ormai inevitabile, ecco che un’astuzia o un nuovo personaggio sopraggiungono per ristabilire l’ordine e assicurare il lieto fine. Ogni storia lancia un messaggio: obbedienza verso gli adulti, solidarietà tra amici e familiari, rispetto delle leggi della natura.
Navigando su Internet, si trovano numerose notizie bibliografiche di Beatrix Potter e, curiosando qua e là, abbiamo scoperto anche una Pagina FB italiana a lei dedicata, dove i suoi fan pubblicano stralci dei racconti, traduzioni di alcuni passaggi dai suoi diari, foto della casa di campagna in cui ha vissuto e dei luoghi della regione dei Laghi che hanno fatto da scenario a tutti i suoi racconti.
Lo “studio”di questa autrice nella nostra famiglia non si è esaurito nella lettura delle sue opere, ma ha incluso anche la visione di tre cortometraggi basati su racconti e disegni originali. L’esperienza è stata positiva: si tratta di materiale sapientemente montato che inizia come un film, con una carrellata sui vari animali protagonisti e la successiva presentazione della Potter intenta a scrivere quelle lettere, indirizzate a figli di amici, in cui prenderanno forma i suoi racconti. Di lì, la sua voce narrante ci introduce nel vivo della storia, uguale a quella presentata nei testi scritti.
Daniela Bagnato
mamma appassionata di libri in generale e di libri per bambini in particolare, che desidera condividere le sue esperienze di lettura
10 Bellissimi Regali di Natale (che non passeranno mai di moda)
di Sebastian Campos (da Aleteia .org)
Probabilmente varie persone stanno iniziando a pensare agli acquisti natalizi, facendo una lista per vedere chi rientra nel budget previsto e chi no.
Spesso ci preoccupiamo di fare bella figura con i nostri regali, offrendo cose esclusive, originali, divertenti e uniche. Altri, che non dispongono di un budget consistente, puntano sulla creatività e confezionano i regali con le proprie mani. C’è anche chi risolve la questione dei regali offrendo doni generici, una cosa tipica delle nonne: calzini e fazzoletti per tutti!
Ma noi non vogliamo togliere persone dalla lista, anzi tutti dovrebbero rientrarci.
È per questo che vogliamo offrirvi una lista di regali geniali che potete preparare fin d’ora e che potreste iniziare a donare anche in anticipo, senza bisogno di aspettare la notte di Natale. Regali che non passeranno di moda, che dureranno moltissimo, per i quali non si chiederà lo scontrino per il cambio e che vi assicureranno il sorriso di chi li riceve.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]
Probabilmente varie persone stanno iniziando a pensare agli acquisti natalizi, facendo una lista per vedere chi rientra nel budget previsto e chi no.
Spesso ci preoccupiamo di fare bella figura con i nostri regali, offrendo cose esclusive, originali, divertenti e uniche. Altri, che non dispongono di un budget consistente, puntano sulla creatività e confezionano i regali con le proprie mani. C’è anche chi risolve la questione dei regali offrendo doni generici, una cosa tipica delle nonne: calzini e fazzoletti per tutti!
Ma noi non vogliamo togliere persone dalla lista, anzi tutti dovrebbero rientrarci.
È per questo che vogliamo offrirvi una lista di regali geniali che potete preparare fin d’ora e che potreste iniziare a donare anche in anticipo, senza bisogno di aspettare la notte di Natale. Regali che non passeranno di moda, che dureranno moltissimo, per i quali non si chiederà lo scontrino per il cambio e che vi assicureranno il sorriso di chi li riceve.
1. Regalate del tempo
© Pixabay.com
È senza dubbio un regalo preziosissimo perché il tempo che offrite non tornerà. Ogni minuto investito in qualcuno è un tesoro che non vi tornerà tra le mani. L’ex Presidente dell’Uruguay José Mujica diceva: “Quando compri qualcosa non compri con denaro, compri con il tempo della tua vita che hai speso per guadagnare quel denaro”. E se vi risparmiaste tanti giri e donaste a chi avete di fronte una bella porzione del vostro tempo e della vostra dedizione?2. Offrite perdono
© Pixabay.com
È un buon momento per rivedere i nodi che avete nel cuore e non solo per perdonare come atto simbolico guardando il cielo, ma per perdonare come siete stati perdonati voi, in modo concreto, restaurando la vita e la relazione di chi avete il coraggio di perdonare. Non è necessario chiamarlo e dirgli che lo avete perdonato. Basta avvicinarsi, mostrarsi empatici, attenti e misericordiosi.3. Apritevi per imparare dall’altro
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“Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso” (Filippesi 2, 3). Nell’altro c’è un tesoro, e se vi disponete a ricevere quello che ha da offrire rimarrete sicuramente sorpresi. Lasciate il vostro cuore aperto e senza pregiudizi. Valorizzare gli altri è un bel regalo.4. Ascoltate in silenzio
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Evitate di terminare la frase, di avere pregiudizi, di valutare e qualificare quello che ascoltate. Regalate il vostro umile silenzio, non solo per evitare di interrompere, ma perché la vostra attenzione e il vostro ascolto sono un dono prezioso e raro. Ascoltate non solo per educazione, ma come segno di amore.5. Prestate uno sguardo attento. Prestate attenzione
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Il vostro sguardo sia sincronizzato con la vostra mente e il vostro cuore. Probabilmente vi siete sorpresi a guardare “attentamente”, ma nella vostra testa stavate risolvendo problemi domestici, pianificando le attività pomeridiane o pensando al pranzo del giorno dopo. Regalate il vostro sguardo e la vostra attenzione.6. Regalate una bella barzelletta! Con l’umorismo la vita è più facile
© Static.pexels.com
Questo regalo richiede una preparazione speciale: dovete imparare un paio di barzellette. Sappiamo che il sorriso è un regalo eccellente, ma arrivare con una parola allegra, un aneddoto o una bella storia sarà sempre gradito a tutti. La gioia che sperimentiamo noi che ci sappiamo amati da Dio è quella che dobbiamo condividere.7. Motivate altri a donare
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È sempre una buona idea essere solidali con chi ha bisogno del nostro aiuto, ma motivare altri ad essere solidali è molto meglio. Potete far sì che più persone si uniscano alla vostra causa. Non bisogna guardare molto lontano per trovare qualcuno che ha bisogno della nostra solidarietà.8. Svolgete i compiti di un altro
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Probabilmente è l’aspetto meno spirituale e simbolico della lista, ma è uno dei più efficaci (lo dico per esperienza personale), soprattutto se si tratta di pulire e mettere in ordine quello che non ci spetterebbe, anche se c’è qualcuno che viene pagato per farlo. Quel momento di libertà che avete regalato prendendovi la briga di svolgere i compiti di un altro è un dono che risulterà sempre gradito.9. Pensate a chi verrà dopo di voi
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Questo è un regalo generico di amore nei confronti del prossimo: pensate a chi verrà dopo di voi. Nel bagno pubblico, lasciando il carrello al supermercato negli spazi previsti, buttando la gomma da masticare nella spazzatura e una lista interminabile di eccetera. È poco probabile che qualcuno vi ringrazi per averlo fatto, ma anche voi siete il prossimo di qualcuno e sapete come ci si sente quando chi ci ha preceduti non ha fatto un buon lavoro.10. Donate la vostra amicizia disinteressata. Abbiate il coraggio di conoscere qualcuno
© Pixabay.com
Un regalo splendido e molto grande è offrire la vostra amicizia in modo reale a qualcuno da cui non potete trarre profitto. Qualcuno che non considerate un vostro “pari”, una persona più giovane o più adulta, qualcuno che si trova a un livello diverso nella scala sociale o lavorativa. Un’amicizia nuova. È logico che non diventerete subito i migliori amici del mondo, ma il semplice fatto di offrire la vostra amicizia a qualcuno che non si aspetterebbe mai che vi avviciniate a lui è un dono enorme.[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]
Una piccola «Porta Santa» (di Michelangelo Nasca)
http://www.virgolettato.altervista.org/2015/12/11/una-piccola-porta-santa/
Non è molto grande la porta di casa mia, ha i cardini un po’ arrugginiti, e, a volte, si fa fatica ad aprirla.
Bisognerebbe ripararla questa porta! - See more at: http://www.virgolettato.altervista.org/2015/12/11/una-piccola-porta-santa/#sthash.JrSboBFr.o6h58JP9.dpuf
Bisognerebbe ripararla questa porta! - See more at: http://www.virgolettato.altervista.org/2015/12/11/una-piccola-porta-santa/#sthash.JrSboBFr.o6h58JP9.dpuf
Non è molto grande la porta di casa mia, ha i cardini un po’ arrugginiti, e, a volte, si fa fatica ad aprirla.
Bisognerebbe ripararla questa porta! - See more at: http://www.virgolettato.altervista.org/2015/12/11/una-piccola-porta-santa/#sthash.JrSboBFr.o6h58JP9.dpuf
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Non è molto grande la porta di casa mia, ha i cardini un po’ arrugginiti, e, a volte, si fa fatica ad aprirla.
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Non è molto grande la porta di casa mia, ha i cardini un po’ arrugginiti, e, a volte, si fa fatica ad aprirla.
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Questo e' NATALE!
"Signore, vuoi le mie mani per passare questa giornata aiutando i poveri e i malati che ne hanno bisogno? Signore, oggi ti do le mie mani.
Signore, vuoi i miei piedi per passare questa giornata visitando coloro che hanno bisogno di un amico? Signore, oggi ti do i miei piedi.
Signore,
vuoi la mia voce per passare questa giornata parlando con quelli che
hanno bisogno di parole d'amore? Signore, oggi ti do la mia voce.
Signore, vuoi il mio cuore per passare questa giornata amando ogni uomo solo perché è un uomo? Signore, oggi ti do il mio cuore.
(!Madre Teresa di Calcutta)
Signore, vuoi il mio cuore per passare questa giornata amando ogni uomo solo perché è un uomo? Signore, oggi ti do il mio cuore.
(!Madre Teresa di Calcutta)
giovedì 10 dicembre 2015
mercoledì 9 dicembre 2015
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