Come si riflette su ciò che accade nella società....sui nuovi "lebbrosi"....su noi stessi bisognosi di amore
Nel nostro movimento esistono tante persone che sono come ai margini della nostra amicizia...penso a quelli soli o bisognosi di sostegno anche economico...
E' un piccolo mondo che è segno del grande mondo che ci circonda..
E' il prossimo che ci coglie nel quotidiano...
Siamo noi capaci di ringraziare il Signore per i dono che ci fatto salvandoci da situazioni di non senso e di infelicità profonda attraverso gesti di vera condivisione della nostra gioia?
Signore, guarisci la nostra vera lebbra
Signore, ecco i tuoi lebbrosi,senza mani e coi volti tumefatti,
i ributtanti, i rifiuti, gli immondi,
che portano come tua Croce
tutta la miseria del mondo.
Signore, ecco i tuoi lebbrosi,
senza mani e coi volti tumefatti.
Signore, ecco i veri lebbrosi,
gli egoisti, gli empi,
coloro che vivono nell’acqua stagnante,
i comodi, i paurosi,
coloro che sciupano la propria vita.
Signore, ecco i veri lebbrosi:
coloro che ti hanno crocifisso.
Raoul Follereau
(da “Le preghiere di Raoul Follereau, elle di ci editrice)
Gesù stesso nel Vangelo usa diverse volte ad arte rapporti di doppio legame ad esempio nella guarigione dei 10 lebbrosi e nel saluto alle donne il mattino di Pasqua. “Salute a voi” era un saluto laico e romano, non religioso ed ebraico. Cfr. Ebook (amazon) di Ravecca Massimo (Amazon): Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Nella guarigione dei dieci lebbrosi un primo doppio legame è nell'invito ad andare dai sacerdoti quando non erano ancora guariti, è il secondo è quando il samaritano ruppe il comando tornando indietro a ringraziare Gesù. In un certo senso tutta la missione di Gesù in ambito ebraico è sotto doppio legame, solo che gli ebrei ruppero il legame dalla parte sbagliata. Grazie.
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