domenica 5 gennaio 2014

EDUCARE VUOL DIRE COMPRENDERE MA NON VUOL DIRE CONDIVIDERE (ACCETTARE) COME FELICI E MODELLO TUTTE LE SCELTE.....SEPARAZIONI,DIVORZI,MATRIMONI E ADOZIONI GAY..

Papa Francesco,incalzato dai giornalisti sui problemi scottanti (secondo loro.. ma soprattutto che fanno paginone di notizia) perchè toccano la sessualità di ognuno e il modo di viverla in "libertà" (ci è restata solo questa "libertà"...forse) si smarca e risponde come un vero cristiano deve rispondere davanti a questi temi.
E non si dica oggi che il Papa è di sinistra per poi,davanti ad un'altra sua presa di posizione,dire  domani che è di destra !( facevano così anche con Gesù..ed è una storia infinita di parole e congetture mentali...)
Sta di fatto che le sue parole sono chiare e prive di frantendimento(anche se i commenti delle poche parole dette dal Papa poi sono molti di più della verità con cui le pronuncia)
Ecco le sue parole di ieri:
"Ricordo il caso di una bambina molto triste che alla fine confidò alla maestra il motivo del suo stato d'animo:"la fidanzata di mia madre non mi vuole bene!"
La percentuale di ragazzi che studiano nelle scuole e che hanno genitori separati è elevatissima"
Papa Francesco si domanda (e ci domanda!)
"Le situazioni che viviamo oggi pongono dunque sfide nuove che per noi a volte sono persino difficili da comprendere.Come annunciare Cristo a questi ragazzi e ragazze?
Papa Francesco non vuole allontanare nessuno dalla fede e dalla Chiesa con le sue parole :
"Non bisogna somministrare ad essi un vaccino contro la fede"
"Trasmettere conoscenza,trasmettere modi di fare,trasmettere valori...attraverso questi si trasmette la fede"
"Il compito educativo oggi è una missione chiave,chiave,chiave!"

"Il Papa punta a rendere credibile l'affermazione che la Chiesa non condanna quelle persone per la loro tendenza ma per la loro condotta" (Luigi Accattoli dal Corriere della sera di oggi)


Ricordo che il Papa è stato fermo e deciso quando era ancora cardinale di Buenos Aires all'approvazione delle unioni gay da parte dello stato argentino nel 2010 ..
Fece pregare in tutti i monasteri di clausura del paese perchè la legge non passasse:
"Non siamo ingenui,non si tratta solo di una legge,ma il Padre della Menzogna cerca di confondere e ingannare i figli di Dio....è un tentativo di distruggere il piano di Dio""

Allora?
Non ci facciamo disorientare dai giornali e dall'"opinione pubblica"..
Guardiamo ai più deboli invece che alle lobby!
E con coraggio..assieme alla enorme comprensione,alla misericordia e alla dolcezza che Gesù,attraverso il Papa, ci chiede di questi tempi, accettiamo la sfida che ci sta davanti:
"Come portare felicità (Cristo) ad un mondo (e specialmente ai più piccoli e ai "deboli")
così disorientato e in crisi rispetto all'ideale per cui è stato fatto?"

Valter...Buona Domenica a tutti...








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