mercoledì 28 febbraio 2018

Cime Abissali (Zinov'ev)

"L’han provato i ciclotroni nei laboratori,
lo dan per sicuro negli auditori:
di cromosomi ed elettroni è pieno il mondo, non c’è proprio posto per Te. Che me n’importa?
Sopravvivenze e frode del pretume.
Eppure ti scongiuro, Dio mio:
sii per me almeno qualche cosa!
Quanto vuoi debole e miserello,
non tutto-misericorde e onnisciente,
non tutto-amoroso e provvidente,
sii pur sordastro e tardo nel reagire.
Signore, mi basta ben poco,
una piccolezza, non me la negare:
per amor di Dio, sii onniveggente!
Per favore, ti scongiuro, vedi!
Vedi soltanto, semplicemente vedi,
vedi continuamente, a tutt’occhi vedi
quanto nel mondo si fa pro e contro.
D’una sola cosa ti devi occupare:
vedi ciò che faccio io - che fanno gli altri.
Son disposto a farti sconto:
se ti è difficile vedere proprio tutto,
vedi almeno di tutto un centesimo,
sii almeno per questo, Signore!
A viver senza uno che veda
più non ce la faccio. Perciò
grido a squarciagola: Padre!!
Io non prego, io esigo: sii!.
Sussurro e urlo a perdifiato:
Sii, Padre, Sii!
No, non pretendo, ti scongiuro:
Sii!!!!” (da Cime abissali, trad. di G. Venturi, Adelphi, Milano)A. ZINOV'EV....

Nessun commento:

Posta un commento