domenica 11 dicembre 2011

Le nostre stesse miserie non sono più cristiane ....tempo di crisi..

Questo mondo moderno non è solamente un mondo di cattivo cristianesimo, questo non sarebbe nulla, ma un mondo incristiano, scristianizzato. Ciò che è precisamente il disastro è che le nostre stesse miserie non sono più cristiane. C'era la cattiveria dei tempi anche sotto i Romani. Ma Gesù venne. Egli non perse i suoi anni a gemere ed interpellare la cattiveria dei tempi. Egli taglia corto. In un modo molto semplice. Facendo il cristianesimo. Egli non si mise a incriminare, ad accusare qualcuno. Egli salvò. Non incriminò il mondo. Egli salvò il mondo.

Charles Peguy, Veronique

Quello che Peguy aveva notato un secolo fa oggi è drammaticamente più vero.
Tanti non riescono neanche più a capire cosa voglia dire essere cristiano.
Lo confondono con qualcosa da fare, o con un bollino da timbrare; sembrano pensare che basti dichiararsi tali per esserlo.

I cristiani sono coloro che amano Cristo. Non perché siano nati in un certo posto, o perché abbiano una certa idea politica. Non perché seguono una bandiera, un inno, un partito. Non è la Messa della domenica e neanche solidarietà. Non è regalare il cervello all'ammasso, una fede cieca che fede non è e svanisce nelle paranoie personali.
E' qualcosa di oggettivo, un incontro semplice con il senso della vita, che la riempie di gioia
Gesù Cristo e la sua vita nelle trame della nostra vita.

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