3 miliardi di pixel, 12 ore per scattare le foto, 6 mesi di lavori - 
tutto per realizzare la prima in Polonia e la più importante 
applicazione del Gigapixel nella riproduzione dell’Immagine di Gesù 
Misericordioso più diffusa e più venerata nel mondo intero. L’originale 
di questo quadro dipinto dal pittore Adolf Hyła si venera nella Cappella
 delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia, nel Santuario
 della Divina Misericordia a Cracovia-Łagiewniki. La foto gigapixel, in 
altissima risoluzione [HaltaDefinizione], è stata eseguita con un uso 
estremo della tecnica da Piotr Tumidajski. Potete contemplare da vicino 
l’Immagine famosa per le grazie di Gesù Misericordioso.
            
        
    
     

L’immagine
 di Gesù Misericordioso è una delle immagini di Cristo crocefisso e 
risorto più conosciute nella storia della Chiesa e nel mondo 
contemporaneo. È un quadro straordinario non solamente perché è il più 
diffuso, ma soprattutto perché il suo coautore è lo stesso Signore Gesù 
che si mostrò in queste forme a Suor Faustina nella cella del convento 
della Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della 
Misericordia di Płock il 22 febbraio dell’anno 1931 e secondo quella 
visione ordinò di dipingere la sua immagine. 
La sera, stando nella cella – relazionò questo evento nel “Diario” – 
vidi
 il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per 
benedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente
 scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l’uno e l’altro 
pallido. (…) 
Dopo un istante, Gesù mi
 disse : „Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con 
sottoscritto: Gesù, confido in Te! Desidero che questa immagine venga 
venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero” (D. 47).
 
L’immagine nacque quindi per volontà 
dello stesso Gesù. È un segno e nello stesso tempo la sintesi di tutto 
il messaggio della Divina Misericordia trasmesso tramite Santa Suor 
Faustina, in quanto da una parte ricorda la verità dell’Amore 
Misericordioso di Dio verso l’uomo manifestata nelle carte dell’Antico 
Testamento e chiama alla formazione dell’atteggiamento cristiano di 
fiducia verso di Lui e di misericordia nei confronti del prossimo; 
dall’altra svolge anche la funzione di recipiente per attingere alle 
grazie, a cui Gesù legò molte promesse. Alla preghiera espressa con fede
 davanti a quest’immagine, unita alle opere di misericordia verso il 
prossimo, Gesù legò una promessa generale di molte grazie e benedizioni 
terrene (purché conformi alla volontà divina), e legò anche particolari 
promesse di salvezza, di grandi progressi sulla via della perfezione 
cristiana e la grazia di una morte serena.
La prima immagine della Divina 
Misericordia fu dipinta nel laboratorio di un artista di Vilnius, 
Eugeniusz Kazimirowski, sotto la supervisione di Suor Faustina nell’anno
 1934. Da allora furono dipinte molte versioni dell’immagine di Cristo 
Misericordioso, dipinte secondo la visione di Suor Faustina e che sono 
nelle chiese e nelle cappelle di tutto il mondo. Un posto particolare in
 questa iconografia e nel culto alla Divina Misericordia merita 
l’immagine, famosa per le grazie elargite, della cappella conventuale 
della Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della 
Misericordia nel Santuario della Divina Misericordia a 
Cracovia-Łagiewniki. Nei confronti di essa si avverarono le parole di 
Gesù: Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero
 (D. 47), sebbene non fosse né la prima immagine dipinta sotto la 
supervisione di Suor Faustina, né la prima immagine esposta nelle 
cappelle della Congregazione. Quest’immagine di Cristo è molto lodata 
dai fedeli, è famosa per le molte grazie elargite e sue copie e sue 
riproduzioni si possono incontrare in tutti i continenti del mondo.

La
 prima immagine della Divina Misericordia fu dipinta secondo la visione 
che ebbe Suor Faustina e sotto la sua supervisione nello studio di 
Eugeniusz Kazimirowski a Vilnius nell’anno 1934. Durante la II guerra 
mondiale furono dipinte anche altre immagini, tra le quali l’immagine di
 Adolf Hyła, dipinta con la partecipazione del confessore di Cracovia di
 Suor Faustina, p. Giuseppe Andrasz SI. Le copie e le riproduzioni della
 seconda immagine di Gesù Misericordioso, dipinta da quest’artista 
pittore per la cappellina conventuale della Congregazione delle Suore 
della Beata Vergine Maria della Misercordia di Cracovia–Łagiewniki, si 
diffusero velocemente nel mondo. Quindi si avverarono le parole di Gesù:
 
Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero (D. 47).
 
Agli inizi degli anni ’50 del XX secolo, 
sempre più di frequente apparvero tra i sacerdoti, compresi i vescovi, 
le obiezioni legate all’introduzione nelle chiese dell’immagine della 
Divina Misericordia che si era diffusa tantissimo e proveniva da una 
fonte non verficiata dalla Chiesa, perché non era ancora stato istituito
 il processo di beatificazione di Suor Faustina Kowalska. I vescovi 
facevano riferimento alle istruzioni della Santa Sede, che consigliavano
 grande prudenza nell’introdurre nuove immagini. In questa situazione 
Don Michele Sopoćko, seguendo il suggerimento della Conferenza 
Episcopale Polacca, nell’anno 1954 organizzò un concorso per dipingere 
l’immagine che rappresentasse Gesù che si mostra nel Cenacolo dopo la 
Risurrezione e che istituiva il sacramento della riconciliazione. Al 
concorso presero parte tre pittori e l’immagine proveniente dal pennello
 di Ludomir Ślendziński vinse, immagine che il 5 ottobre dell’anno 1954 
fu ammessa al culto dalla Conferenza Episcopale della Polonia. 
Nonostante i numerosi sforzi di Don Michele Sopoćko, le immagini di Gesù
 Misericordioso dipinte da Ślendziński non furono diffuse.
Nell’anno 1959 fu pubblicata la Notifica 
che vietò la diffusione del culto alla Divina Miserciordia nelle forme 
trasmesse da Suor Faustina. Il documento lasciava al buon senso e alla 
ragionevolezza dei pastori la scelta di togliere dalle chiese le 
immagini di Gesù Misericordioso. In quel periodo in molte chiese furono 
tolte queste immagini, ma ci furono anche chiese in cui le immagini 
rimasero al loro posto e i fedeli continuarono a pregare davanti a loro.
Dopo la revoca della Notifica nell’anno 
1978, le immagini della Divina Misericordia ritornarono nelle chiese. 
Oggi, forse, non c’è più nazione in cui non ci sia l’immagine di Gesù 
Misericordioso dipinto in base alla visione che ebbe Santa Suor 
Faustina. Attualmente è l’immagine di Gesù Cristo più conosciuta.
 
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